Carabinieri, brevi di cronaca dal Reggino
A Stilo ignoti malfattori, dopo essersi introdotti all’interno del fondo agricolo di proprietà V.E., 73 anni, hanno tagliato circa 200 piante di agrumi.
A Monasterace, ignoti si sono introdotti all’interno dell’esercizio commerciale giochi e scommesse denominato “M.T.” di proprietà U. D., 38 anni, ed hanno manomesse quattro slot machine asportando del denaro in monete quantificato in 500 euro e si impossessavano inoltre di alcuni “gratta e vinci” per un valore complessivo di 1.500 euro.
Ad Antonimina frazione Bagni Minerali, ignoti si sono introdotti all’interno dell’aria di cantiere della società “I.co.p. s.r.l.”, ed hanno dato alle fiamme l’escavatore marca Caterpillar mod. 330C.
A Reggio Calabria, ignoti si sono introdottisi all’interno dell’appartamento di proprietà F.D., 52 anni, ed hanno asportato un armadietto contenente un fucile sovrapposto, calibro 12; una carabina flobert cal. 9; fucile automatico marca P. beretta calibro 12 modello a-302 e fucile calibro 12, marca Breda.
I militari della Compagnia - Norm – Aliquota Radiomobile – di Reggio Calabria, unitamente a militari 12° BTG Sicilia - C.I.O. -, hanno tratto arresto in flagranza di reato per furto aggravato M.P., 25 anni; A.P.D., 25 anni. Militari operanti, hanno effettuato un controllo presso il supermercato “Quiperte”, all’interno del quale erano state segnalate delle luci accese. Immediata ispezione dei luoghi consentiva di rilevare la forzatura della saracinesca in alluminio. All’interno, i militari individuavano e bloccavano i predetti che tentavano di nascondersi tra gli scaffali.
I carabinieri della Tenenza di Rosarno, in esecuzione dell’ordinanza di “carcerazione per l’espiazione di una pena detentiva in regime di detenzione domiciliare”, hanno arrestato D.G., 59 anni, che dovrà espiare pena residua di anni uno di reclusione poiché riconosciuto responsabile dei reati di truffa e falsità materiale.
I militari della Tenenza di Rosarno, hanno tratto in arresto in flagranza di reato B.Z.A., 27 anni, ritenuta responsabile del reato di furto aggravato di energia elettrica, in quanto alimentava la propria abitazioni mediante allaccio abusivo alla rete pubblica. Medesimo contesto operativo, è stato deferita a piede libero B.Z.A. per il reato di ricettazione, poiché a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovata in possesso delle targhe anteriori e posteriori di un autoveicolo di provenienza furtiva e T.E.S., 45 anni, per i reati di tentata truffa e ricettazione.
A Rosarno, un incendio di natura dolosa interessava l’autovettura Citroen c3, di proprietà P.C., 48 anni.
A Palmi, ignoti hanno incendiato l’autovettura Fiat 500, di proprietà P.D.M., 36 anni.
A Melicuccà (RC), ignoti hanno esploso sei colpi di pistola all’indirizzo dell’autovettura Fiat Ulisse, di proprietà G.M.C., 47 anni.
A San Ferdinando i carabinieri della Compagnia - Aliquota Radiomobile – di Gioia Tauro, hanno tratto in arresto V.I.P., 44 anni, colto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato. Il malvivente è stato sorpreso dai militari operanti all’interno dell’abitazione di L.C.