Ponte sullo Stretto, Pirillo. “Le società che dovevano costruirlo chiederanno uningente penale”
"Mentre in Italia s'infiamma il dibattito sui costi della politica e i partiti sono sotto pressione per riformare il finanziamento pubblico, c'è il consorzio di società che doveva realizzare il Ponte sullo Stretto pronto a chiedere, nel silenzio generale, una ingente penale che supera di gran lunga i costi di funzionamento della politica e oltre un terzo del finanziamento pubblico se l'opera fosse stata realizzata". Lo afferma l'europarlamentare del gruppo S&D, Mario Pirillo.
"Già in passato - prosegue Pirillo - avevo manifestato la mia contrarietà al pagamento di questa penale che rappresenta la formula 'sempre vincente' per le grandi multinazionali, mentre è uno schiaffo per le imprese e i cittadini di Calabria e Sicilia in particolare, che soffrono una crisi economica senza precedenti. Le regole contrattuali sono regole che devono essere rispettate sempre, ma a patto che queste non superino i livelli del buon senso. Per questo consorzio se un'opera non si realizza il guadagno è comunque garantito da contratti apparentemente su misura. Il governo ha le sue responsabilità perché già lo scorso anno poteva chiudere la partita a tutto vantaggio dei cittadini, invece si è preferito sostenere altri interessi. I movimenti di protesta in Sicilia - conclude Pirillo - che manifestano in queste ore il loro dissenso contro il pagamento di questa ingente penale, hanno mille ragioni per proseguire la loro pacifica manifestazione. Io sarò al loro fianco".