Comune di Crotone: attenzione anche ai papà separati
“Oggi è la festa del papà e naturalmente facciamo gli auguri a tutti i genitori. L’evolversi, e lo possiamo considerare anche in negativo, della società ha, tuttavia, creato diverse tipologie di famiglie come ad esempio quelle allargate creando nuove figure come i genitori separati ed in particolare i papà separati. È proprio in questa giornata che celebra una delle figure centrali della famiglia che vogliamo ricordare tutti i papà ed anche i “papà separati” che vivono questa particolare condizione di “estranei” al contesto familiare. Una situazione – si legge in una nota Assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Antonella Giungata - dettata sia dall’attuale ordinamento legislativo sia per una cultura diffusa che pone in secondo piano una figura particolarmente importante per la crescita e per l’educazione dei figli.
Proprio per questa ragione e per dare un contenuto a quello che sarebbe altrimenti uno sterile augurio in occasione di questa ricorrenza, d’accordo con il sindaco Vallone, abbiamo già preso contatti con associazioni nazionali che si occupano della tematica dei padri separati. La nostra intenzione è di mutuare anche nel territorio della città di Crotone esperienze che già hanno dato notevoli risultati attraverso la collaborazione tra enti locali e questa tipologia di associazioni. Ci muove una convinzione prevalente: non è possibile far crescere un bambino solo con la teoria.
Intendiamo con questa iniziativa non solo valorizzare all’interno di un contesto di separazione entrambi le figure genitoriali, sia il papà che la mamma ovviamente, ma soprattutto mettere al centro l’esclusivo interesse dei bambini. I figli hanno il diritto di avere rapporti costanti e sereni con entrambi i genitori ed è una cultura che soprattutto deve essere radicata nei genitori stessi. L’importanza ed il valore del lavoro che svolgono queste associazioni assistendo sia dal punto di vista legale ma soprattutto dal punto di vista psicologico e morale la figura del papà è già ampiamente riconosciuta a livello nazionale.
L’amministrazione comunale, dunque, intende provare a costruire un percorso insieme a loro favorendo la costruzione di una cultura che pone il ruolo del padre separato non in contrapposizione ma in perfetta sintonia con quello della madre affidataria nell’interesse esclusivo dei figli. Crediamo che davanti a questi principi una amministrazione non solo abbia il dovere di non tirarsi indietro ma di farsi parte attiva affinché questo equilibrio sia ritrovato. Nelle prossime settimane sono previsti incontri con i rappresentati di queste associazioni per favorire anche sul territorio cittadino la nascita di un movimento associazionistico che possa sostenere insieme a noi questa battaglia di civiltà che va nell’esclusivo interesse dei minori.
Auguri dunque ai papà, a tutti i papà".