Provincia Vibo. Domani assemblea su arretrati, contratti decentrati, formazione e dotazione organica
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Filippo Curtosi della segreteria provinciale della Cisal di Vibo Valentia indirizzata a Mario Ciclosi il Commissario Straordinario della Provincia di Vibo Valentia, al Segretario Generale ed ai Dirigenti, in merito alla possibilità di cambiare il sistema delle relazioni sindacali alla provincia:
“Gentile Dott. Mario Ciclosi,
con l’arrivo della commissione straordinaria siamo convinti che si possa aprire una grande occasione di cambiare dalle fondamenta il sistema delle relazioni sindacali alla provincia. Ma si deve fare subito. Non si può aspettare. I finanziamenti dei mutui che i dipendenti hanno contratto non aspettano, così come le cessioni di quote dello stipendio. Le banche, le finanziarie e gli istituti di credito non passa giorno che segnalano, diffidano , minacciano i lavoratori per i mancati pagamenti delle rate relative ai finanziamenti.
Le tasse , i contributi, i tributi , le spese per mangiare, le spese per mantenere i figli a scuola , per il carburante, non aspettano e ETR non aspetta mentre i lavoratori della provincia vorrebbero voltare pagina, esigono risultati molto concreti nell’immediato che concernono il pagamento degli stipendi arretrati, la definizione dei contratti integrativi fermi al 2009 e chiedono formazione e aggiornamento . Le risorse finanziarie ci sono e vanno utilizzati. Sappiamo della difficile situazione economica-finanziaria- organizzativa in cui versa la provincia ed è per questo che la Cisal vuole dare il proprio contributo. C’è molto malessere tra i dipendenti, vista l’emergenza povertà e si fa sempre più difficile tirare avanti. La Cisal ritiene che un’azione di tutti sia ormai necessaria per far capire al presidente della giunta regionale e alle istituzioni nazionali che non è possibile andare avanti senza le risorse finanziarie di cui la provincia è creditrice.
Gentile commissario se ci aiuterà a liberarci dei nostri debiti noi ci liberiamo dei nostri debitori, forse riusciremmo a svegliarci dalle nostre pigrizie e dalle nostre paure ataviche. Una classe di lavoratori che vuole essere attiva e non piegata su se stessa , questo serve. Per quanto dolorosa e difficile la scelta di andare avanti, secondo la Cisal con una Azione Civile verso le istituzioni regionali e nazionali è inevitabile. Con grande senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni, ma fermamente convinti che è necessario evitare spinte demagogiche, populiste o azioni eclatanti la Cisal è convinta che con la civiltà del dialogo e del confronto continuo si possa uscire con un percorso condiviso e virtuoso.
Per questi motivi la scrivente confederazione chiede l’autorizzazione per fare un assemblea sindacale con i lavoratori della provincia unitamente a lei, al segretario generale e ai dirigenti per discutere su queste problematiche e su altre che possano interessare tutti. L’assemblea si terrà il 21 Marzo del corrente anno dalle 10,00 alle 12,00 nell’aula del consiglio provinciale. In attesa di un suo cortese cenno di riscontro l’occasione ci è gradita per inviare distinti saluti.”