Catanzaro, via libera del Consiglio di Stato al bando per la mensa
Anche il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Catanzaro sulla regolarità delle procedure modalità del bando di gara per la attivazione del servizio mensa che era stato predisposto dal settore pubblica istruzione diretto dall'avvocato Saverio Molica direttore dell'area amministrativa e legale.
Il Consiglio di Stato ha anche condannando alle spese la Ristorart Toscana che aveva presentato ricorso. La domanda incidentale di sospensione dell'assegnazione del servizio da parte del Comune , presentata dalla stessa azienda, era stata già respinta in precedenza, con ordinanza del 7 febbraio scorso, dalla sezione seconda del Tar Calabria. La ditta ,infatti, subito dopo la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento del servizio, aveva presentato ricorso, chiedendone l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia della determina dirigenziale n. 3870/12 avente per oggetto la procedura per l'affidamento del servizio di ristorazione scolastica relativa al periodo gennaio 2013-giugno 2014".
Le motivazioni addotte al ricorso da parte della società di ristorazione riguardavano il prezzo a base d'asta. Il Tar aveva già dato pienamente ragione all'Amministrazione Comunale, assistita dall'avvocato Fabio Saitta, sostenendo nelle motivazioni che il "prezzo a base d'asta non appare ne' inattendibile, ne' manifestamente illogico". La pronuncia Consiglio di Stato conferma, quindi, la bontà dell'operato dell'Amministrazione comunale e la correttezza legale seguita per la pubblicazione del bando di gara e per tutti gli atti consequenziali che hanno portato all'affidamento del servizio mensa in tutte le scuole della città di competenza comunale consentendo, cosi', di dare una risposta ai ad un servizio essenziale che tanti disagi aveva procurato nei mesi scorsi a causa delle note difficoltà economiche dell'ente che non avevano consentito l'avvio della mensa in coincidenza con l'inizio dell'anno scolastico.