Rossano, Fratelli d’Italia: Soget non rispetta il capitolato

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Giuseppe Antoniotti, nuovo Sindaco di Rossano

"Finanze e tributi, la Soget SpA onori gli impegni previsti e sottoscritti nel capitolato d’appalto: dalla collocazione di una nuova sede nel Centro storico, all’assunzione di nuovo personale, per finire all’utilizzo di nuove tecnologie. Nel caso in cui dovessero protrarsi le inosservanze, è specificamente prevista la decadenza dell’accordo. Soprattutto in questo particolare momento storico, dove anche i centesimi sono una risorsa per i comuni, è essenziale e strategico rendere efficienti ed efficaci i servizi di accertamento, gestione e riscossione dei tributi a tutela dell’Ente. La società di riscossione adempia subito ai suoi obblighi!". È quanto ribadisce il coordinatore territoriale di Fratelli d’Italia, nonché consigliere comunale, Ernesto Rapani, che, a tutela dell’Esecutivo Antoniotti, ha espresso le sue preoccupazioni in merito all’operato della società privata che si occupa della riscossione dei tributi.

Poco più di un anno addietro – afferma Rapani – in fase di approvazione del Conto consuntivo, avevo sollecitato l’assessore al Bilancio, Giuseppe Librandi, affinché vigilasse sull’attuazione del capitolato d’appalto affidato alla Soget SpA. Purtroppo, ad oggi, molte delle clausole in convenzione non sono state rispettate, creando notevoli disservizi ai cittadini, all’utenza ed anche all’Ente.

Il capitolato prevede – sottolinea l’esponente di FdI – che entro quarantacinque giorni dalla sottoscrizione della convenzione, la società avrebbe dovuto aprire una sede adeguata e dignitosa nella Città alta. Addirittura, in merito si erano date connotazioni ben chiare, l’ufficio avrebbe dovuto avere una superficie di 300 metri quadri, attrezzato di tre casse e cinque postazioni. Invece, ad oggi, la sede della Soget è allocata in un locale di modeste dimensioni di piazza Santi Anargiri, con soli tre operatori e non conforme ad ottemperare il servizio. Purtroppo, durante l’ultimo inverno abbiamo avuto modo di registrare le lamentele dei cittadini, che quotidianamente si trovavano a fare interminabili file all’unico sportello, al freddo e sotto la pioggia. Inoltre – prosegue – nell’arco di un anno si sarebbe dovuto procedere al censimento delle unità immobiliari dell’intero territorio comunale, in modo da permettere agli uffici comunali di avere un quadro nuovo e aggiornato sulla destinazione degli immobili. Anche su questa attività, al momento, non ci sono riscontri".

Ecco perché, a tutela dell’operato dell’Esecutivo che quotidianamente deve fare i conti con deficit di cassa dovuti alla crisi, al taglio dei trasferimenti, ma anche e soprattutto all’inefficienza della Soget nella riscossione dei tributi – conclude RAPANI – ricordo agli amministratori che, all’articolo 11 del capitolato d’appalto è riportato esplicitamente come, in caso di inosservanza di una delle clausole del contratto, lo stesso decada e si proceda alla risoluzione del rapporto.