La scuola può stimolare i giovani alla lettura, Pizzuti scrive ai dirigenti rossanesi
“La promozione della lettura occupa un posto di primaria rilevanza tra le iniziative culturali dell’assessorato alla pubblica istruzione. Leggere è uno strumento in più, oltre che un contributo alla crescita, che possiamo regalare ai giovani per meglio interpretare il mondo e le sfide che li attendono. Ma leggere produce anche ricchezza e progresso. E questo dato non deve stupire, soprattutto quando studi economici attendibili attestano che indici di lettura e sviluppo economico vanno di pari passo.
La scuola può fare molto per incrementare questa abitudine. Insegnanti motivati che siano anche lettori forti e che sappiano comunicare agli allievi la propria passione, possono fare moltissimo per rendere la lettura un'attività seducente. È con questo obiettivo che l’Assessore alla cultura e Pubblica istruzione, Stella Pizzuti, ha indirizzato una missiva ai dirigenti delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.
I dati sulla lettura in Italia – scrive l’assessore - sono preoccupanti: da una recente ricerca sembra che il 62% degli italiani non legge nemmeno un libro durante tutto l’anno. L'Italia sta andando allegramente alla deriva, perdendo competitività nelle severe sfide del mondo globalizzato, proprio quando studi economici attendibili attestano che indici di lettura e sviluppo economico vanno di pari passo. Non a caso la lettura è più diffusa al Centro-Nord ricco, benestante e istruito mentre segna il passo in un Meridione in affanno e sottoalfabetizzato. Leggere, dunque, produce anche ricchezza e progresso. E questo dato non deve stupire. Di più. I cambiamenti della nostra società non sono soltanto di carattere tecnico-scientifico, ma spesso anche di carattere organizzativo e culturale. Oggi sono necessarie, se non indispensabili, le qualità che lo psicologo Daniel Goleman definisce complessivamente col termine di intelligenza emotiva. Qualità – scandisce la Pizzuti - che magari si possono acquisire attraverso un training specifico, ma che soprattutto vanno coltivate e sviluppate attraverso una formazione basata sulla lettura personale di molti libri.
Leggere è aprire la mente, con la lettura ciascuna mente, ciascun pensiero diventa più ampio, ricco, ogni persona diviene più ricettiva. Leggere è, dunque, l'esercizio migliore per costruire la propria personalità. Ma non si può certo relegare l'importanza della lettura al solo ambito economico. La lettura ci serve soprattutto per vivere. Come precisa in “Elogio alla lettura” Michèle Petit, leggere con attenzione e passione ci rende più liberi, nutre lo spirito, perfeziona l'essere umano che siamo, ci consola nei momenti di sconforto, ci libera dagli eventuali affanni della solitudine. Ci rende più coscienti e consapevoli, più creativi, meno soggetti a pregiudizi e condizionamenti. La scuola può fare molto per incrementare l'abitudine alla lettura. Insegnanti motivati ed entusiasti – conclude l’assessore alla P.I. - che siano anche lettori forti e che sappiano comunicare agli allievi la propria passione, possono fare moltissimo per rendere la lettura un'attività seducente.
L'abitudine alla lettura sembra consolidarsi quanto più è precoce. Strategico è allora anche il ruolo della famiglia. Educhiamo i bambini secondo questa prospettiva dell'impegno attivo, ma soprattutto facciamo loro sperimentare che leggere non è noioso, bensì è fonte di piacere e di avventure. “La lettura come contributo alla crescita”: è questo l’obiettivo che l’Assessorato alla P.I. vuole raggiungere attraverso la promozione di incontri con l’autore e rivolti agli Alunni delle Scuole di Rossano di ogni ordine e grado. Durante la settimana compresa tra il 20 e il 28 aprile 2013, ed in occasione della “Festa del Libro” Aprile Maggio 2013 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, i giovani lettori avranno la possibilità di incontrare gli autori, interloquendo e confrontandosi con loro e con i coetanei della nostra Città. Abbiamo, pertanto, selezionato autori e titoli, distinguendoli per fascia di età, in collaborazione con la Libreria “Gulliver” di Granata Group.”