Vibo. L’istituto “Maria Immacolata” tra passato e presente
Il “cuore” del centro storico della città ha nella chiesa di San Michele, nella chiesa di San Giuseppe, nel conservatorio musicale “Fausto Torrefranca” e nell’Istituto Maria Immacolata i suoi riferimenti strutturali più eccellenti e che maggiormente colpiscono l’attenzione dei tantissimi visitatori che giornalmente vi affluiscono.
Una buona fetta di rilevante interesse critico se lo ritaglia con pieno merito, alla luce della sua probante storia, l’Istituto Maria Immacolata che racconta la Vibo Valentia di ieri e di oggi e che annovera un percorso di tutto rispetto non soltanto per la sua vetusta età quanto per l’attenzione ed i suoi riflessi, soprattutto culturali e di fede, che è riuscito a suscitare sulla popolazione di Vibo Valentia e dintorni.
Per chi non lo ricorda l’Istituto Maria Immacolata, con sede al n. 13 di via Corsea, è operante sul territorio vibonese dal 1855 .
E’ gestito dalle Suore di Carità di S. Giovanna Antida Thouret, Santa, vissuta ai tempi della Rivoluzione francese e che rivolse la sua attenzione a tutte le categorie di persone e a tutte le situazioni di bisogno, avendo come obiettivo la promozione dell’uomo e la formazione cristiana. Un carisma che si è protratto nel tempo, fino ad oggi.
Ma è forse giusto non dimenticare alcune, tra le altre, date più significative.
Partendo dal 1935 quando viene avviato il Convitto Femminile utilizzato per accogliere le tantissime giovani provenienti da tutti i paesi limitrofi dell’hinterland vibonese che raggiungevano la città per frequentare le varie scuole esistenti sul territorio comunale.
A queste giovani, si offriva, nell’ambito delle attività dell’Istituto, anche la possibilità di accedere alla formazione educativa e cristiana, secondo il carisma di S. Giovanna Antida, seguendo corsi opzionali di teatro, musica e lavori di ricamo.
Nel 1965 prende il via la Scuola Magistrale Parificata per la preparazione delle maestre di scuola dell’infanzia. In questa scuola affluiranno centinaia di giovani perché il diploma, conseguito dopo un triennio di studi, offriva un’immediata possibilità di lavoro a tante giovani. A causa, però, del riordino dei cicli scolastici, questa scuola, seppur fiorente, viene, però, chiusa non potendo assicurarne l’ampliamento.
Oggi all’Istituto Maria Immacolata è attiva e funzionante la Scuola dell’Infanzia con annessa sezione Primavera, affidata a Suor Carmelina De Vita, per i bambini dai 2 -3 anni e la Scuola Primaria seguita da Suor Domenica Ciccone .
L’Istituto Maria Immacolata, seppur gravato dalle difficoltà che il delicato momento impone, riesce a confermare la validità del suo impegno grazie alla sapiente guida della Madre Superiora Suor Francesca Mastromatteo, che riesce a coordinare efficacemente e mantenere nella propria dignità la struttura. Evidenziando l’utilità del servizio alla popolazione Suor Francesca Mastromatteo non manca di rilevare, con un pizzico di orgoglio, che “L’Istituto è un dono, un autentico servizio per le famiglie che lo scelgono, consapevolmente, per i propri figli e si affianca ad esse per rispondere sempre meglio alle esigenze educative e culturali del nostro tempo, impegnando tutte le risorse di cui dispone con l’attenzione al coinvolgimento dei docenti laici nel carisma proprio delle Suore della Carità.”
Gli operatori scolastici, Suore e Personale laico, creano nella scuola sia dell’infanzia che primaria un ambiente educativo di apprendimento in cui ogni bambino trova occasioni per maturare progressivamente le capacità di autonomia, di relazioni umane, di creatività, di riflessione logico-critica, di studio individuale in una sintesi armonica tra fede, sapere umano e vita in un clima di libertà e di responsabilità.
L’Istituto Maria Immacolata, seguendo li linee guida ministeriali nell’ambito della progettazione didattica permette lo studio come seconda lingua dello spagnolo e poi Informatica, Doposcuola, Laboratori di teatro e manualità, Corso di Danza e Basket, Uscite didattiche, Iniziative di solidarietà, Servizio mensa e infine momenti di preghiera a seconda dei periodi liturgici.
Le attività curricolari iniziano alle ore 8.15 e terminano alle ore 13.15
I rientri settimanali sono il mercoledì ( obbligatorio), fino alle ore 16; lunedì, martedì, giovedì e venerdì ( facoltativi) fino alle ore 17.