Dinami. L’ opera sulla “Via Crucis” di Antonio La Gamba si fa apprezzare a Madrid
La cappella della famiglia di Nicola Maria Cavallaro, realizzata nel cimitero di Melicuccà di Dinami, è stata ritenuta di elevato interesse artistico da parte dell’Associazione degli Artisti Galiziani di La Coruna, in Spagna, per cui è stata prescelta per la partecipazione ad un premio artistico, di caratura internazionale, che avrà luogo a Barcellona la prossima estate in occasione del Festival Internazionale dell’Arte e della cultura Catalana.
A comunicarlo è stato l’artista vibonese Antonio La Gamba, autore dell’opera, al rientro da una mostra fotografica delle sue opere d’Arte a Madrid, dove ha incontrato, tra gli altri, il Presidente dell’Associazione di La Coruna, apparso sensibile alla foto che ritrae la scultura di Antonio La Gamba.
“Lo stile artistico ed il tema dell’opera raffigurante la via Crucis, spalmate sulle due steli in bronzo che caratterizzano il frontespizio della cappella della famiglia Cavallaro di Melicuccà – ha detto Antonio La Gamba – sono stati molto apprezzati dalla giuria tecnica, della quale faceva parte il Presidente dell’Associazione degli Artisti Galiziani che al termine della mostra mi ha chiesto di farle avere un book fotografico contenente tutti le varie sezioni dell’opera. Mi sono sentito inorgoglito ed ovviamente ho confermato la mia disponibilità a partecipare all’evento.”
Il disegno della cappella di famiglia di Nicola Maria Cavallaro, attuale consigliere del Comitato d’indirizzo e vigilanza dell’Inps, a Roma ed ex segretario generale della Cisal, è stato realizzato dall’arch. Salvatore Franzè, studioso d’arte vibonese, in armonia con lo stesso scultore Antonio La Gamba.
“L’idea di riportare in due steli di bronzo tutto il percorso della Via Crucis – spiega Salvatore Franzè – ci è sembrata la risposta giusta alla volontà del cliente, il cav. Cavallaro, che ha dato subito la sua adesione al progetto preliminare, approvando, poi, quello esecutivo.
Mi piace, comunque, evidenziare la professionalità di Antonio La Gamba che in questa scultura ha riversato tutta la sua passione ed esperienza, oltre che la sua capacità inventiva al punto da portare a compimento un’opera, che come detto si è posta all’attenzione della critica specializzata spagnola, portando a casa non solo i complimenti sulla partecipazione alla interessante mostra fotografica di Madrid quanto un invito al meeting di Barcellona in programma l’estate prossima .”