Polo croceristico, coinvolti tre porti calabresi
La Calabria punta sul sistema crocieristico per promuovere il territorio e sviluppare i flussi turistici.
I numeri dell'iniziativa sono importanti: 15 navi in approdo quest'anno rispetto alle 8 del 2012 con i passeggeri previsti che passano da 3.000 a 7.000. E l'obiettivo a medio termine e' ancora più significativo: 50mila presenze per il 2016. Il programma e' stato illustrato stamani in una conferenza stampa tenuta a palazzo Alemanni, a Catanzaro, alla presenza, tra gli altri, del governatore Giuseppe Scopelliti, della vicepresidente, Antonella Stasi, dell'assessore Luigi Fedele.
I porti interessati sono quelli di Crotone, con dieci navi in arrivo, Tropea (1 nave), Vibo Valentia (1) e Corigliano Calabro (3), mentre e' allo studio la possibilità di attracchi anche a Reggio Calabria. Un sostegno concreto da parte della Regione per l'attività crocieristica, è stato evidenziato, con il presidente Scopelliti che ha anche ripreso l'impegno dell'amministrazione: "C'è un elemento di novità - ha detto - con una pianificazione rispetto al passato, quando si agiva rispetto alle emergenze, come dimostra anche l'approvazione in Consiglio regionale del Piano triennale per il turismo. La strategia che abbiamo messo in campo e' quella di puntare su un sistema crocieristico di medio livello e con passeggeri di nicchia".
La vicepresidente Stasi ha aggiunto che si tratta di "un tipo di passeggeri che, secondo dati in nostro possesso, spende sul territorio di approdo una media di 98 euro a testa, contro i 20 euro dei passeggeri delle grandi navi". Secondo Antonella Stasi, "ci stiamo muovendo con un gioco di squadra per incrementare le presenze turistiche in Calabria. L'ostacolo maggiore - ha concluso - e' legato alla mancanza di servizi a terra, sui quali sono necessari interventi di potenziamento graduali".