Nomina Dg Regione: chiesto giudizio Scopelliti e assessori
Richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, del vice presidente, Antonella Stasi, e dell'assessore al personale, Domenico Tallini, indagati per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla nomina della dirigente del Dipartimento controlli della Regione, Alessandra Sarlo. I sostituti procuratori della Repubblica, Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, titolari del fascicolo, hanno chiesto che i tre vengano processati e, inoltre, che le dichiarazioni di Scopelliti e Tallini vengano acquisite anticipatamente come prova con incidente probatorio. Richieste sulle quali la parola passa ora al giudice dell'udienza preliminare, che dovrà fissare la data di inizio del procedimento.
Relativamente alla stessa indagine i pubblici ministeri avevano in precedenza chiesto e ottenuto l'archiviazione delle posizioni degli assessori regionali Francescantonio Stillitani, Giacomo Mancini, Giuseppe Gentile, Pietro Aiello, Antonio Caridi, Mario Caligiuri e Francesco Pugliano, nonché della dirigente Rosalia Marasco. Gli investigatori ritengono che sia stata irregolare la nomina della Sarlo, che giunse nell'agosto 2011 dopo che era "andato a vuoto" un avviso interno per l'individuazione di un candidato che avesse i requisiti per l'incarico nella nuova struttura Controlli. Alessandra Sarlo, che nel 2010 è stata per un breve periodo commissario dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, è la moglie del giudice Vincenzo Giglio, arrestato nell'ambito dell'inchiesta denominata "Infinito" e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano su presunti rapporti con la cosca Lampada operante nel capoluogo lombardo.(AGI)