Maltempo: Coldiretti, marzo più freddo degli ultimi 50 anni

Calabria Attualità

Niente semine primaverili nei campi allagati dalle straordinarie precipitazioni di marzo che ha registrato in Italia una temperatura massima di 2,1 gradi inferiore alla media di riferimento nella seconda decade e che rischia di essere ricordato come il più freddo degli ultimi 50 anni in Europa. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti sulla base dei dati fati registrare dall'Ucea nel sottolineare che il maltempo frena le vacanze degli italiani ed i lavori primaverili nelle campagne.

I trattori rimangono impantanati dal fango nei terreni senza riuscire a svolgere le normali operazioni colturali in molte aree del Paese ed impedisce - sottolinea la Coldiretti - anche altre attività come il diserbo e la concimazione del frumento o la preparazione del letto di semina anche per colture importanti come le bietole da seme. Ma con il freddo sono a rischio anche gli alberi da frutto, in fase di gemmazione e le "primizie" primaverili di questa stagione.

Le violente manifestazioni temporalesche sono uno degli effetti dei cambiamenti climatici che in Italia si manifestano proprio - conclude la Coldiretti - con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense, un maggiore rischio per gelate tardive. (AGI)