Regione: Gd Catanzaro, da Reggio Calabria notizie inquietanti

Calabria Attualità

"Le notizie che giungono da Reggio Calabria sono inquietanti, un altro colpo inferto alla democrazia calabrese, denaro necessario alla ricostruzione della nostra regione impiegato per finalità fra le più disparate, ma in questa diabolica "lista della spesa" non viene riservato neanche l'ultimo posto ai cittadini calabresi. Una sola domanda, a questo punto, sorge spontanea: quale ragione può ancora essere addotta al fine di mantenere in vita questa insignificante amministrazione regionale?".

I Giovani Democratici di Catanzaro, in una nota stampa, "prendono atto dell'ennesimo affronto operato nei confronti della storia della nostra terra, del presunto coinvolgimento di esponenti della propria coalizione, affermando sin da ora che intendiamo prendere le distanze da questi rappresentanti irresponsabili, privi di senso civico, inesorabilmente controcorrente rispetto a quello che è il progetto di rinnovamento che si sta elaborando per il bene della regione e dell'intero paese. Le cifre da capogiro nella documentazione in mano al pm Centini ci mostrano una realtà a base di abusi e scelleratezze che impongono una riflessione sullo stato di mediocrità e arretratezza della nostra classe dirigente, che ha a sua volta dato origine a quella condizione di abbandono che attanaglia l'intero territorio".

"I primi dati dell'inchiesta - prosegue la nota dei giovani democratici catanzaresi - rappresentano inoltre l'ulteriore conferma dell'inconsistenza dei vari gruppi consiliari, mai realmente laboratori di idee per la crescita della nostra terra ma contesti astratti, espressione del parassitismo che ha segnato ogni singola tappa di una stagione politica giunta al capolinea. Gli inviti alla trasparenza, a un governo maggiormente virtuoso rivolti dalle varie militanze locali sono rimasti inascoltati, tutte le parole seguite sono state solo il frutto di un'azione piratesca che da anni contraddistingue la linea intrapresa nelle stanze di Palazzo Campanella. Confidiamo nella buona fede e nell'onesta' di singoli personaggi, ma il quadro generale è impietoso.

Quali risposte darà a questo punto il presidente Scopelliti? È ancora disposto ad affermare che il proprio governo rappresenta la migliore risposta alle esigenze dei cittadini calabresi? Anche supponendo per assurdo che si arrivi a dichiarare che la giunta non era a conoscenza degli insoliti spostamenti di denaro, questo proverebbe l'inappropriatezza della squadra di governo incapace di effettuare i controlli necessari a smascherare dirigenti e consiglieri così "indaffarati". Insomma, ogni tentativo di giustificazione non lascerebbe via di scampo. Tutte le rappresentanze facciano ammenda di questa triste situazione e contribuiscano a questo indispensabile cambio della guardia, a questi ultimi tre anni di autentico fallimento non può essere dato un seguito, ogni atteggiamento passivo risulterebbe suicida. Non chiediamo altro che una scelta di buon senso - conclude la nota dei giovani del Pd di Catanzaro - per ricominciare con nuovi mezzi, criteri, magari, e sarebbe la prima volta dopo davvero troppi anni, con un programma che rispetti le attese di una cittadinanza sempre più sola e sfiduciata". (AGI)