Presentato al Musmi l’evento “L’altra faccia della luna”
Svolta ieri mattina presso la sede del Musmi (Museo Storico Militare Provinciale), la conferenza stampa di presentazione dell’evento “L’altra faccia della luna”: la due giorni sul tema della legalità organizzata dal Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia e dall’associazione Mad (Media Arte e Diritti), con il patrocinio del Comune di Catanzaro, della Provincia di Catanzaro e della Presidenza del Consiglio Regionale.
Alla conferenza stampa, che è stata anche occasione di inaugurare ufficialmente la mostra “Esercizi etici e pilastri”, realizzata dai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro( e dalle artiste Simona Severino e Simona Canino , hanno preso parte Gianfranco Giovene, segretario di Mad, Angela Rubino, direttore responsabile della testata giornalistica CatanzaroLive, la scultrice Laura Stancanelli, (che ha fatto le veci della docente dell’Aba Rosaria Iazzetta), Caterina La Vecchia, responsabile dell’ufficio Pari Opportunità del Coisp e Giuseppe Brugnano, segretario regionale del Coisp Calabria.
L’esigenza « di affrontare il problema della legalità non solo dal punto di vista della repressione, quindi delegandolo solo alle forze dell’ordine, ma mediante un approccio più completo che incida anche su altri ambiti del vivere civile», è stata espressa proprio dai due rappresentanti del Coisp: LaVecchia e Brugnano. Quest’ultimo ha inoltre sottolineato « i diversi sforzi compiuti dal Coisp per concretizzare questa idea mediante delle iniziative che trasmettessero ai cittadini l’importanza della legalità. Interventi che hanno riguardato soprattutto la zona sud della città di Catanzaro, ma che sono rimasti azioni isolate e non hanno avuto seguito, per la scarsa attenzione delle istituzioni preposte».
« Un evento "L'Altra Faccia della Luna", che è stato pensato e realizzato proprio per guardare in faccia la Mafia, in tutte le sue sfumature – ha affermato Gianfranco Giovene – e per promuovere il senso di legalità, il rispetto per l'altro e il valore dell'uomo in senso lato, unendo tante “voci”: quella di studenti, artisti, giornalisti, forze dell’ordine che tutti insieme hanno dato il loro contributo per un’unica causa: la sensibilizzazione alla legalità. Ognuno lo ha fatto a suo modo ed ecco che sono nati tanti eventi di varia natura che avranno luogo nell’arco di queste due giornate. A cominciare dalla mostra di oggi – ha proseguito il segretario di Mad – alla quale seguiranno il cineforum promosso in collaborazione con il Movimento Idea Universitaria ed il torneo di calcetto dedicato alla memoria di Filippo Raciti alle 16:30, presso il campo polifunzionale della Polizia di Stato e al quale parteciperanno forze di Polizia, autorità locali, giornalisti e studenti universitari.
Sempre nella giornata di ieri – ha concluso Giovene - l'attenzione si è spostata a Curinga con un convegno sul tema "Legalità, priorità nella Pubblica Amministrazione".Infine, alle 19:30 l'inaugurazione della nuova sede della Segreteria Provinciale del Coisp di Catanzaro». Dell’importanza della sensibilità al tema della legalità da parte delle istituzioni, ha parlato l’artista Laura Stancanelli, la quale ha anche espresso grande soddisfazione per la partecipazione all’evento. « Noi artisti – ha affermato la Stancanelli - continuiamo a lavorare esprimendo il nostro modo di sentire la realtà, troppo spesso fatta oggetto di abusi ed ingiustizie. Quello che vorremmo è una società migliore, in cui la legalità parta dalle strade fino a raggiungere i “palazzi del potere”, questo si può raggiungere solo se si lavora tutti insieme: cittadini ed istituzioni». «E la mostra “Esercizi etici e Pilastri”sarà proprio l’occasione in cui l’arte parlerà di legalità con un linguaggio originale ed unico, portando un messaggio prezioso, che si spera arrivi al cuore di tutti i visitatori », come ha auspicato Angela Rubino.
La conclusione dei lavori è stata affidata alla direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Anna Russo , la quale ha sottolineato come « l’arte e la cultura si sposino perfettamente col senso di legalità divenendo quasi parte di esso, in quanto entrambe espressione del bello e dell’armonia ».