Continua il percorso per costruire il 25 aprile al C.S.O.A. Cartella
Facendo seguito all’appello lanciato dal collettivo del C.S.O.A. Cartella per la costruzione di un 25 aprile non rituale e per una nuova Liberazione della città, si è tenuta il 27 marzo scorso, al centro socio-culturale “Nuvola Rossa”, un nuovo incontro pubblico. Questa seconda assemblea è ulteriormente cresciuta rispetto la precedente, sia per quanto riguarda la partecipazione che in termini di contenuti. Aumentano perciò le adesioni a questo percorso da parte di singoli cittadini e di realtà associative, spinte dalla necessità di trovare risposte all’attuale periodo di crisi.
E proprio le tante problematiche locali, siano esse di carattere lavorativo, ambientale o sociale, hanno caratterizzato la prima parte dell’incontro: le proposte e le ipotesi di lavoro non mancano, così come non manca la volontà di mettersi in discussione, di rileggere criticamente e in maniera collettiva, le esperienze del passato per cercare di non ricadere negli stessi errori e nelle stesse pratiche che non hanno funzionato.
La discussione ha spaziato dai temi dei trasporti al lavoro agricolo, dall’istruzione alla funzione della ricerca per la condivisione di uno futuro condivisibile, per una politica di rispetto e difesa del territorio, con la denuncia di pratiche negative quali l’attuale gestione dei rifiuti e delle risorse idriche ed il consumo di suolo legato a grandi opere ed ecomostri di vario genere, come la centrale a carbone di Saline ed il rigassificatore di San Ferdinando presso Gioia Tauro: in tutte le discussioni si è sempre messo in evidenza il dato che ovunque manchi la partecipazione attiva del territorio, vi siano situazioni di sperpero e speculazione, di vero e proprio “ristagno democratico”, e che solo la partecipazione attiva può delineare un nuovo percorso che possa avere la forza sufficiente per arginare la crisi nella quale siamo stati tutti reclusi.
È proprio dentro queste problematicità che, l’organizzazione del 25 aprile, ha infine messo in evidenza come una sola giornata non sia sufficiente a contenere tutte le discussioni in cantiere, rendendo perciò necessario costruire un programma articolato su più giornate. Il calendario delle iniziative è ancora tutto da discutere, e, naturalmente, si intersecherà con i festeggiamenti per la ricorrenza della Liberazione previsti dall’Anpi. La bonifica dell’area sarà fondamentale per consentire la messa in sicurezza della struttura, che sta cominciando ad avvertire le ingiurie di quell’incuria dovuta al sequestro, che dura da quasi un anno e che impedisce di fatto di riparare quello che il fuoco ha danneggiato.
Rinnoviamo, perciò, l’appello alla terna commissariale del Comune affinché accolga la richiesta di incontro presentata a novembre dagli attivisti del Cartella, in modo da poter giungere alla soluzione di una situazione che si protrae inspiegabilmente da troppo tempo. Diamo appuntamento a tutte e tutti per continuare questo percorso a giovedì 11 aprile alle ore 17.30 alla Sala riunioni del Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria.