Le attività motorie scolastiche: una risorsa per il benessere psico-fisico dei bambini

Catanzaro Sport

Da giovedì 11 aprile prossimo, oltre 6000 bambini tra i 5 e gli 11 anni scenderanno in campo per concludere un anno di pratica di attività motorie scolastiche secondo un programma, articolato in 15 manifestazioni provinciali, promosso dall’Ufficio per le attività motorie, fisiche e sportive di Catanzaro e coordinato dal Prof. Rosario Mercurio. Grazie al lavoro di tutti i componenti dell'Ufficio (Riccardo Elia, Miriam Scarpino e Pietro Rosanò), ma soprattutto dei Dirigenti scolastici e dei Docenti, il numero di bambini coinvolti è notevole se si tiene conto che le istituzioni scolastiche realizzano, per tutto l’anno scolastico, l’intero percorso progettuale “Una Regione in Movimento” che, dalla scuola dell’infanzia e per tutta la scuola primaria, propone attività motorie diverse per ogni classe. Il fine è far acquisire ai bambini un bagaglio di esperienze di movimento indispensabile per metterli in condizione di apprendere meglio, di affrontare le attività sportive nel successivo ordine di scuola e di saperle utilizzare anche nel tempo libero per rendere attivo il proprio stile di vita. Il Progetto si propone di tutelare le ore curriculari di attività motoria a scuola valorizzandone gli effetti nei processi cognitivi e la ricaduta sul rendimento scolastico e, incrementando la quantità e la qualità di movimento, si configura come un contributo a promuovere salute, a migliorare le relazioni sociali e la qualità della vita per avere, in futuro, vantaggi in termini di benessere, di economia e di sostenibilità ambientale.

L’intervento in/formativo in ambito motorio, di supporto ai docenti, a cura dello staff tecnico dell‘Ufficio, mediante attività piacevoli e di facile realizzazione che aiutino i bambini a conseguire il successo personale ed una didattica motivazionale, aumenta il tempo attivo durante l’ora di attività motoria per migliorare l’efficienza fisica e le capacità coordinative.

I docenti seguiranno i propri alunni anche in campo durante le manifestazioni conclusive, che saranno occasione non soltanto di incontro e confronto tra coetanei, ma anche tra docenti per acquisire sempre maggiore esperienza in ambito motorio.

Ad iniziare l’11 ed il 19 aprile, saranno le seconde classi: quasi mille bambini di 7 anni si cimenteranno con gli elementi di base della ginnastica e dell’atletica nel GiocoGym-Atletica, rispettivamente al PalaSparti di Lamezia Terme ed al PoliGiovino di Catanzaro Lido. Seguiranno, il 23 aprile a Lamezia ed il 3 maggio a Catanzaro, le prime classi con le attività interdisciplinari di “Giochiamo a star bene” che coniugheranno in uno spazio attivo le regole di una sana alimentazione con le attività di movimento. I bambini di terza classe saranno i protagonisti dell’Orienteering, una attività in ambiente naturale che li porterà a doversi orientare, con l’aiuto di una cartina, il 7 maggio nel Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro ed il 14 maggio nel Parco “Peppino Impastato” di Lamezia Terme, mentre quelli di quarta classe, il 15 maggio allo Stadio Renda di Lamezia e il 17 maggio al Poligiovino di Catanzaro Lido, perfezioneranno quanto appreso in seconda classe nell’atletica e nella ginnastica nel Giocatletica-Gym. Le quinte classi affronteranno il Gioco Sport Minibasket al PoliGiovino il 21 e 22 maggio mentre, nelle stesse date, altre scuole si incontreranno al PalaSparti per un torneo di GIOCO SPORT Minivolley.

Il 18 maggio a Lamezia ed il 24 maggio a Catanzaro si concluderà “L’Ora di Movimento 2.0”, l’ attività proposta per la scuola dell’infanzia: i più piccoli si muoveranno in un ambiente ludico creato da tante funicelle che si trasformerà in un labirinto dove i bambini, come in un video gioco, incrementeranno le esperienze di movimento sperimentando rapporti non abituali fra il corpo, lo spazio e gli oggetti.

Il Percorso progettuale di attività motorie “Una Regione in Movimento” si svolge su tutto il territorio calabrese e rappresenta l’azione di sistema e l’impegno da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per garantire, in tutte le province, l’intervento motorio curriculare sugli alunni della scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Dallo scorso anno scolastico, inoltre, il progetto costituisce parte integrante di un percorso congiunto di SCUOLA e SANITA’ con una programmazione parallela che affianca, dai 3 ai 18 anni, alle attività motorie e sportive l’educazione sanitaria. L’intento è quello di offrire, alla totalità della popolazione in età evolutiva, il miglior servizio pubblico possibile in materia di prevenzione: un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile se ciascuna Istituzione impiega le proprie risorse professionali ed economiche per rendere efficaci e non episodici gli interventi programmati, utilizzando le migliori strategie possibili per assicurare una generazione sana, partendo dalla Scuola.