Aggredisce la moglie, in manette un marocchino
L'intervento del personale della squadra volante ha probabilmente evitato una tragedia a Reggio. Nel pomeriggio di ieri la centrale operativa della Questura e' stata allertata dalla telefonata d'aiuto di una donna di origine marocchina. La "Volante", prontamente intervenuta in via Sbarre Centrali traversa XXIII, ha appreso dalla donna che poco prima il marito, Yassine Kable, 25 anni, anch'egli di origini marocchine, senza precedenti penali, l'aveva malmenata colpendola in varie parti del corpo anche con l'aiuto di una teiera. Nel tentativo di colpirla con uno schiaffo e di spingerla giù dalla finestra con la figlia, l'uomo si era ferito gravemente alla mano destra colpendo il vetro dell'infisso. L'arrivo dei poliziotti e la ferita hanno indotto l'aggressore a recarsi in ospedale dove altri operatoti di Polizia, a bordo di un'altra "Volante" fatta appositamente convergere, lo hanno arrestato e denunciato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minaccia aggravata, sequestrando una piccola dose di sostanza stupefacente. L'uomo risulta inoltre essere inottemperante ad un ordine del Questore di Reggio Calabria, risalente al 2007, di lasciare il territorio nazionale.