Costanzo (Pdl) a Concolino: “la politica non si fa solo dalla poltrona, si fa anche per strada”

Catanzaro Politica

“Ogni contributo al dialogo e alla crescita è ben accetto e, se ci sono gli interessi della gente di mezzo, non possiamo essere sordi. Ma la realtà ha bisogno della sua oggettività. - E' quanto scrive Sergio Costanzo, consigliere comunale del Pdl di Catanzaro - E nella questione del ripascimento della spiaggia di lido l'oggettività parla di una denuncia forte di cittadini attenti che conoscono bene il loro quartiere a cui il sottoscritto ha risposto in maniera tempestiva.

Perchè essere consiglieri comunali non significa coltivare un orticello e mettere da parte le provviste solo per sè, significa avere una visione ampia delle cose e della città. –Prosegue la nota

- Ecco perchè per una volta siamo noi a ringraziare tutte quelle persone che ci hanno allertato sul pericolo di un intervento che sicuramente va fatto, ma nella maniera giusta e con la massima condivisione di tutti. Ringraziamo Roberto Volante, Nicola Albano, Enzo Guido e tutti coloro che hanno segnalato il problema. Ma proprio in virtù di ciò ricordiamo al collega Domenico Concolino che l’ opera del consigliere comunale non è fatta di comunicati stampa o di sterili prese di posizione.

Pur dai banchi della maggioranza, abbiamo sempre dimostrato che tuteliamo le persone prima che le posizioni e non ci siamo mai tirati indietro rispetto a critiche nei confronti di scelte che non condividevamo. Ci abbiamo messo la faccia sempre, e spesso non abbiamo raccolto certo applausi. Lo stesso invitiamo a fare all’ex assessore che non ha mai spiegato come mai il Comune ha perso il bando per il finanziamento della manifestazione di settembre , ma soprattutto, non ha mai preso parte alle tante riunioni che sono state fatte su problematiche riguardanti il quartiere marinaro.

Siamo tutti disponibili a collaborare senza guerre di fronte e di posizione, ma dobbiamo partire tutti da uno stesso dato. – Conclude la nota - L’onestà intellettuale delle scelte che facciamo perché nella vita si deve scegliere da che parte stare e noi stiamo dalla parte della città sempre.”