Catanzaro, Costanzo e Merante (Pdl): sostenere i prodotti locali per fare la spesa
"Lo sviluppo del territorio passa prima di tutto dalla valorizzazione dei propri prodotti. Questo non significa un protezionismo elevato all'ennesima potenza, quanto piuttosto rivedere i propri consumi e le proprie offerte con un occhio alle potenzialità dei propri territori". E' quanto scrivono in una nota Sergio Costanzo e Giovanni Merante.
"A tutti - continua la nota - sarà capitato di entrare in un bar, un ristorante, un albergo e di vedersi offrire prodotti non calabresi. Magari a partire dall'acqua. Da semplici clienti magari non ci facciamo casa. Ma se ci fermiamo un attimo una riflessione deve sorgere spontanea. Come mai con tutte le fonti che ci sono sul nostro territorio ci viene data, nel caso specifico, dell'acqua in arrivo da anonime fonti fuori
Calabria? E così avviene con molti altri prodotti, alimentari e non. La risposta che viene data di solito e' che alcuni prodotti costano di meno. Una pubblica amministrazione non può in alcun modo interferire nei meccanismi del libero mercato, ma può sollecitare delle riflessioni che di trasformino in fatti. È necessario che produttori e operatori trovino un punto di incontro e
sintesi al fine di poter azzerare la filiera e innescare un meccanismo virtuoso di marketing territoriale che parta dalla quotidianità e che crei uno sviluppo duraturo. Sarebbe auspicabile che nei nostri bar, nei nostri locali, laddove e' possibile, l'offerta tenesse quanto più conto possibile delle produzioni locali. La locuzione km zero e' forse abusata ma è quella che rende di più
l'idea attraverso la quale passa la possibilità di creare ricchezza e far si che questa resti sul territorio. Ecco perché il Comune, pur non potendo diventare parte in operazioni commerciali tra i privati, non si tirerà indietro rispetto alla costituzione di tavoli di confronto permanenti tra produttori e intermediari per realizzare una progettazione condivisa che valorizzi le potenzialità del nostro territorio, invitando al contempo i cittadini a diventare consumatori consapevoli dei prodotti di casa nostra".