Teatro: successo della commedia in vernacolo a Vibo
Venerdì 12 aprile 2013, 20,30: La Compagnia Teatro Popolare di Vibo Valenzia, ha rappresentato la commedia brillante “Don Vicenzu, mastru Turi e a mbenzioni i l' acqua cadda” nel teatro dell’Oratorio Salesiano a Vibo Valenzia.
Il pubblico del teatro dell’oratorio -numeroso-, ha dimostrato con forza il gradimento della commedia, ricca di trovate ingegnose ed efficaci come le assurde invenzioni di Vicenzu, i provvedimenti in merito alle campane del paese e la scena del pianto del morto che hanno suscitato viva ilarità. La Compagnia, di provata esperienza, ha curato in questa stagione la seconda rassegna teatrale vibonese, una rassegna che si vuole tenere in una città che non ha un teatro. L’appello fatto dalla Compagnia alle personalità in sala e diretto alle Istituzioni è stato mirato alla richiesta di colmare questa grave carenza cittadina.
Gli attori sono stati superlativi e hanno saputo interpretare bene quanto copione suggeriva. La regia è stata curata da Carmelo Genovese che ha anche curato l’adattamento del copione in dialetto vibonese.
Il testo scritto dall’autore catanzarese Raffaele Gemelli, ha avuto una trama divertente, intrigante e lineare. Raffaele Gemelli nasce a Catanzaro nel 1951 è sposato e ha due figli. Ha vissuto per lavoro in diverse città italiane fra cui Bari e Roma. Dopo essere andato in pensione nel 2009, torna a vivere nella sua città natale dedicandosi finalmente a tempo pieno alle sue passioni, la musica e soprattutto la pittura che coltiva da oltre quaranta anni. Inizia anche a frequentare il teatro Hercules di Catanzaro di cui ha fatto parte, nell’omonima compagnia teatrale, la moglie Marianna Rotella. Dal marzo del 2011 ha iniziato a dedicarsi alla scrittura di testi teatrali, prediligendo le commedie brillanti, alcune delle quali sono state già messe in scena e hanno ricevuto riconoscimenti a livello nazionale.
