Cetraro accoglie trionfalmente il giornalista Ricucci
Gran festa a Cetraro, che ha riabbracciato uno dei suoi figli più noti, il giornalista Rai, Amedeo Ricucci, rapito e poi liberato in Siruia insieme ad altri suoi tre colleghi. È stata l’occasione, per lo stesso Ricucci, commosso per l’accoglienza, di poter rivedere parenti e amici di ritorno dalla sua avventurosa esperienza in terra siriana. Il giornalista ha invitato, però, a riportare le cose in un alveo di normalità, schernendosi di fronte al consiglio comunale e a chi lo chiamava un eroe, definendosi come un semplice giornalista che fa il suo lavoro.
Per accoglierlo degnamente, il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, ha convocato appositamente il consiglio comunale, che ha visto la partecipazione del presidente della provincia di Cosenza Oliverio. Naturalmente, Ricucci ha raccontato la sua esperienza da inviato di guerra soffermandosi, in particolare, sul conflitto in Siria e ribadendo che al momento non ci sono le condizioni per tornarci, senza dimenticare, però, la sua Cetraro.