Crotone, Stasi: approvati progetti sulla produzione di energia pulita
"Cogliamo con particolare soddisfazione l’ammissibilità al finanziamento di cinque progetti nell’ambito del POR FESR 2007 2013 l.i. 2111 dell’Asse II energia - enti pubblici. - È quanto scrive in una nota di Antonella Stasi, Vice Presidente della Regione Calabria - I fondi dedicati a tali scopi sono indirizzati al significativo abbattimento dei consumi delle Amministrazioni interessate con una ricaduta estremamente positiva sui bilanci delle stesse. All'interno dei progetti ammessi, relativi al territorio crotonese, ritroviamo per l’Amministrazione Provinciale due interventi per l’installazione di impianti fotovoltaici da 97,44 kWp sulle coperture dell’Istituto Tecnico Commerciale “Lucifero” e per l’Istituto tecnico per Geometri “Santoni”, per l’ammontare di 500.000 euro ciascuno.
Per il Comune di Crotone, ammessi a finanziamento due impianti fotovoltaici, uno dei quali a servizio del Comune per 480.000 euro e uno destinato alla scuola media “Alcmeone” per 500.000 euro. Per l’Azienda Sanitaria Provinciale è stato ammesso a finanziamento, per il progetto “Prometeo” , produzione di energia da fonti rinnovabili per il Poliambulatorio di Mesoraca , l’importo di 1.473.314,77.- Prosegue la nota - Quest'ultimo è un progetto innovativo di geotermia, ancora nel mondo marginalmente utilizzato, che consiste in un impianto tra energia elettrica e riscaldamento ottenuto sfruttando il naturale calore del terreno. Con l'ausilio di una pompa di calore riesce a produrre energia termica per il riscaldamento degli edifici. Questo permetterà di avere zone climatizzate a caldo a costo zero. Nello specifico il progetto prevede due tipologie di interventi: uno finalizzato alla produzione di energia elettrica, solare fotovoltaica, ed uno per la produzione di energia termica, geotermia a bassa entalpia. Il primo sarà installato sul tetto dell'edificio con un significativo risparmio energetico per la struttura servita. Il secondo è un impianto che utilizza come energia primaria il calore contenuto nel terreno, al posto del combustibile esistente, e consente di eliminare completamente il combustibile necessario per alimentare i bruciatori delle caldaie, fornendo soltanto l'alimentazione elettrica necessaria per le pompe di calore.
Ricordiamo inoltre che all’interno della stessa programmazione, a settembre 2012, erano già stati accolti e sovvenzionati due progetti, con decreto 13522 del 27.09.2012, il primo riguardante l’efficientamento energetico del Palazzo Comunale di Crotone , il secondo riguardante la Provincia, per il Liceo scientifico e ITC del polo scolastico di Acquabona. Le convenzioni sono state stipulate ad ottobre scorso. Già la Provincia sta appaltando i lavori mentre il Comune, speriamo in tempi brevi, si appresterà a farlo. – Conclude la nota - Per la provincia di Crotone si tratta di un punto di partenza di fondamentale importanza che si inserisce in un quadro di sviluppo sostenibile attraverso le risorse naturali e pulite che possiamo sfruttare. E non solo. Ciò rappresenta la strada verso un’educazione ambientale che, tra le tante iniziative per Crotone, crea una idea diversa di progresso, lontana dai veleni che hanno offeso il nostro territorio, ma anche un modo per contribuire a ristrutturare il patrimonio pubblico regionale."