Estorsione aggravata a ditta fotovoltaico, quattro fermi nel cosentino

Cosenza Cronaca

Quattro persone, compresa una donna, sono state sottoposte a fermo dalla squadra mobile di Cosenza, su provvedimento della Dda di Catanzaro, poiché ritenute responsabili del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Secondo gli inquirenti i quattro avrebbero minacciato e picchiato i titolari di una società - che opera nel mercato degli impianti fotovoltaici - nel tentativo di estorcergli denaro ed impossessarsi, successivamente, dell'azienda valutata intorno al milione e duecento mila euro.

h 13:20 | I fermati sono Francesco Greco, 36 anni, Alfonsino Falbo, 43, Andrea Stavale, 38, e Francesca Bartone, 35 anni. L'indagine, secondo quanto ha detto Antonio Miglietta, capo della squadra mobile di Cosenza, durante una conferenza stampa, è partita dopo la denuncia di alcuni imprenditori.

Le persone fermate sarebbero legate alla locale criminalità organizzata. Il gruppo non si sarebbe limitato ad estorcere denaro ma voleva impadronirsi dell'azienda, che opera nel fotovoltaico e che ha una redditività di circa 120 mila euro all'anno, stimata per venti anni di attività. (AGI)