Detenuto tenta suicidio nel carcere minorile di Catanzaro
Un giovane detenuto italiano, rinchiuso nell'istituto penale per minori di Catanzaro ed in attesa di giudizio, ha tentato di togliersi la vita impiccandosi utilizzato le lenzuola. Il personale della Polizia Penitenziaria in servizio è prontamente intervenuto scongiurando conseguenze estreme. Il fatto si è verificato nella notte tra lunedì e martedì. - "Dopo quello della casa circondariale di Castrovillari avvenuto nei giorni scorsi - affermano in una nota Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale, che hanno reso noto l'episodio9 - questo dell'Istituto Penale per Minori di Catanzaro è il secondo tentativo di suicidio avvenuto in Calabria in pochi giorni.
Ciò mette in evidenza ancora una volta le difficoltà operative e le criticità in cui si trova ad operare il personale di Polizia Penitenziaria della Calabria e di tutta l'Italia, compreso quello assegnato agli Istituti Penali per minori. Ricordiamo che in Italia mancano oltre 7000 unità di personale di polizia penitenziaria, numeri destinati a crescere nei prossimi anni, a causa dei tagli alla spesa pubblica che non consentono di assumere più del 35% circa del personale che ogni anno va in pensione, cioè circa 1200 unità. Nonostante queste gravi carenze ogni anno la polizia penitenziaria salva la vita a circa 1100 detenuti che tentano il suicidio. Negli ultimi venti anni - fa sapere il Sappe i detenuti salvati sono stati circa 17000". (Agi)