Rossano, una guida turistica per gli eventi storici

Cosenza Attualità

Una guida provinciale e regionale degli eventi identitari storicizzati, tramandati e vissuti in tutti i comuni. Un calendario annuale, documentato e capace di comunicare, anzi tutto ai calabresi, la ricchissima offerta di eventi della tradizione, festeggiati da secoli nelle diverse comunità ed in tutte e 4 la stagioni. Uno strumento strategico sia per stimolare il turismo di prossimità, quello culturale ed enogastronomico infra-regionale; sia per attrarre ed emozionare il viaggiatore contemporaneo sempre di più alla ricerca di emozioni ed esperienze turistiche distintive, non di pacchetti preconfezionati o di eventi standardizzati e convenzionali, apparentemente buoni – come spesso si sente dire – per tutti i gusti.

È, questo il messaggio e la proposta emersa, spiegata e largamente condivisa negli interventi sia del presidente dell’Unione delle Proloco italiana della provincia di Cosenza e Presidente Pro Loco di Altomonte Domenico Bloise sia dell’assessore provinciale al turismo Pietro Lecce, nel corso del riuscito evento dal titolo “Turismo: la valorizzazione degli eventi storici. tra riti sacri e profani. verso un progetto comune”, svoltosi a Rossano in occasione della 177esima edizione dei Fuochi di San Marco.

All’iniziativa, organizzata in partnership con l’azienda di agricoltura sostenibile Biosmurra ed il Museo Storico della Liquirizia G. Amarelli, con il patrocinio del Comune di Rossano, della Provincia di Cosenza e dell’UNPLI Cosenza, moderata da Stefania Schiavelli, dopo i saluti del Sindaco Giuseppe Antoniotti sono intervenuti anche il presidente della Pro Loco cittadina “La Bizantina” e consigliere provinciale dell’Unpli Federico Smurra, il Presidente Unpli Calabria e Presidente Pro Loco Cirò Marina Nicodemo Martino, il dirigente comunale del settore turismo e cultura Giuseppe Passavanti, il Fiduciario della Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino Lenin Montesanto e l’assessore comunale al turismo, il vicesindaco Guglielmo Caputo.


Tra i numerosi presenti, anche Anton Luca De Salvo presidente della Pro Loco di Civita, Antonello Grosso La Valle presidente della Pro Loco di Belvedere, Giuseppe Gentile presidente della Pro Loco di Panettieri, Vincenza LUCENTE presidente della Pro Loco di Aprigliano, Franco Sangermano presidente della Pro Loco di San Fili, Luigi PONTERIO presidente della Pro Loco di Carpanzano, Massimo Forciniti presidente della Pro Loco di Longobucco,Giovanni LE ROSE presidente della Pro Loco di Scalea, Raffaella Lettieri presidente della Pro Loco di Celico, Massimiliano Celestino presidente della Pro Loco di Mirto-Crosia, Emilio Motolo presidente Pro Loco di Cropalati,Gerardo Bonifati direttore artistico del Carnevale del Pollino e delegato della Pro Loco Castrovillari, Antonio Isabella presidente della Pro Loco di Campora S. Giovanni (Amantea), Valentina Conte assessore al turismo Comune Cassano allo Ionio.


L’evento storico dei Fuochi di San Marco – ha detto l’assessore Caputo – è diventato un momento di aggregazione senza precedenti e di grande successo. Il lavoro di squadra che l’ufficio turismo ha fatto, in sinergia con associazioni, cittadini, professionisti, artisti e aziende si dimostra di grande efficacia, soprattutto rispetto all’obiettivo strategico di rivitalizzazione del centro storico: dalle piazze principali ai quartieri meno accessibili o conosciuti all’ospite. – Sulla necessità di ridare ossigeno e prospettiva ai sistemi turistici locali (STL), a distanza di 12 anni dalla mancata applicazione in Calabria della legge di riforma sul turismo è intervenuto il dirigente Passavanti, sottolineando l’opportunità di fare della valorizzazione degli eventi storici l’oggetto di un comune progetto di STL. – La Calabria – ha aggiunto l’assessore provinciale Lecce – deve uscire dal limbo delle politiche tradizionali e decidere cosa vuole essere. Non è – ha scandito – una questione di risorse economiche. Dobbiamo solo decidere come aggredire e diversificare ciò che già abbiamo. Abbiamo le carte in regola per essere destinazione turistica ambita ed appetibile ma per far ciò è inutile inseguire proposte turistiche a 360 gradi. Bisogna investire sulla qualità e selezionare prodotti turistici diretti a target precisi. Oggi – ha concluso Lecce – il turista va in cerca di emozioni, nel minor tempo possibile ed al costo più basso. A questa domanda dobbiamo sapere rispondere.