Donna morta,ordinanza carcere per marito
I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Domenico Laface, di 54 anni, marito di Immacolata Rumi, la donna morta sabato nell'ospedale di Reggio Calabria perché sottoposta a percosse. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip, Cinzia Barillà, che non ha convalidato il fermo di Laface ma ha emesso il provvedimento restrittivo. Da oltre 30 anni la donna era vittima di violenze da parte del marito.
L'accusa nei confronti dell'uomo è di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte, reato previsto e punito dall'art. 572 comma 2 del codice penale. Sabato mattina era stato lo stesso Laface ad accompagnare la convivente, con la quale ha avuto 6 figli, al pronto soccorso degli ospedali Riuniti. L'uomo ai sanitari ha riferito che la donna si era sentita male, ma gli accertamenti dopo il decesso hanno fatto emergere che la donna era stata percossa. Alcuni dei figli della coppia, sentiti dai Carabinieri, hanno confermato che il padre e la madre litigavano spesso, e che il padre talvolta la malmenava. (Agi)