Frodi: Nac, sequestrati in Calabria falsi salumi Dop
Controlli dei Carabinieri del Nac, il nucelo antifrode, che nell'ambito dei servizi di prevenzione e repressione hanno verificato la tracciabilità degli alimenti. Nel mirino sono finte 241 aziende, sono state denunciate 65 persone, sequestrati 4000 chili di prodotti alimentari, individuata carne proveniente dall'Olanda inserita in un circuito di salumi con marchio falso Dop. Accertate frodi per oltre due milioni di euro.
Le principali attività dei Nuclei Antifrodi Carabinieri hanno riguardato in particolare la commercializzazione e la tracciabilita' di prodotti confezionati che utilizzano marchi a denominazione d'origine. Il Nucleo di Roma ha infatti contestato la frode per "falsa evocazione" di marchi Dop/Igp, nelle province di Roma, Bologna, Milano e Firenze ove sono stati sottoposti a sequestro prodotti gastronomici che evocavano illecitamente i marchi di qualità "Grana Padano e Parmigiano Reggiano" senza le prescritte autorizzazioni; la maggior parte di tali prodotti è risultata commercializzata sulla linea della Grande Distribuzione Organizzata, e sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 15.000 euro. Un piano straordinario di controlli è stato svolto dal Nucleo antifrodi carabinieri di Salerno nelle provincie di Napoli e Caserta ove sono stati operati sequestri su formaggi stagionati irregolarmente etichettati come "Parmigiano Reggiano DOP".
Contestate anche irregolari indicazioni sulle produzioni di "Mozzarella di Bufala Campana DOP", dove in particolare è stato segnalato al Consorzio di Tutela l'utilizzo in etichetta di nomenclature e comunicazioni ingannevoli. Di particolare rilievo anche l'operazione del NAC di Salerno che in Calabria ha individuato un particolare circuito di produzione di salumi falsi "DOP", in cui i prodotti sono stati confezionati con carni provenienti dall'Olanda invece che dagli allevamenti locali previsti dal disciplinare di produzione. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla tutela della corretta destinazione dei finanziamenti europei nel comparto agroalimentare e alle truffe ai danni di operatori commerciali del settore.
In particolare le indagini tecnico-finanziarie svolte dai NAC sono state sviluppate con accurate verifiche documentali e riscontri con i sistemi di rilevazione geosatellitare e controlli "sul campo" ed hanno consentito di individuare truffe nei confronti dell'Unione Europea per 2.000.000 euro, in cui sono stati accertati illeciti finanziamenti dell'Unione Europea ottenuti con fatturazioni di operazioni inesistenti o la fittizia intestazione di terreni agricoli. (AGI)