Stragi di maggio: la Gerbera Gialla fa tappa a Salerno
Nel ventennale della Gerbera Gialla, fiore simbolo dell’antimafia, il percorso della memoria, farà tappa a Salerno il 10 maggio, dopo aver toccato Scampia. La gerbera è un fiore per esprimere la forza dell'amore sull'odio contro ogni tipo di violenza e sopraffazione ed è dedicata, in particolare alle tante stragi che il mese di maggio riporta alla mente. Da venti anni, attraversa il Paese da nord a sud col Coordinamento Nazionale antimafia "Riferimenti", per trasmettere il proprio messaggio di memoria ma anche di rinascita per la costruzione di una società più giusta.
Le manifestazioni del ventennale, aperte a Reggio Calabria, il 3 maggio scorso dal Presidente del Senato Grasso, attraverseranno varie regioni per concludersi il 29 a Verona. L'iniziativa di Reggio Calabria ha ricordato il barbaro assassinio dell’ingegnere salernitano Gennaro Musella, saltato in aria, proprio in quella città, il 3 maggio del 1982. alerno, sua città natale, lo ricorderà invece il 10 maggio insieme a tutte le vittime della criminalità organizzata alla presenza di studenti e rappresentanti istituzionali. La Gerbera Gialla vuole esprimere riscatto quel riscatto dalla barbarie affidato ai giovani, perché siano essi a scrivere una nuova storia per questo Paese.
La manifestazione avrà inizio alle ore 9,00 con un raduno degli studenti in Piazza Ferrovia per poi attraversare il centro della città e giungere alla Chiesa di San Benedetto dove 50 ragazzi dell'orchestra del Liceo Piria di Rosarno dedicheranno un concerto alle vittime di mafia. Sono ragazzi particolari, appartenenti ad una delle zone più a rischio criminalità del nostro Paese e la loro musica porta con se un valore molto significativo.
Tra gli interventi previsti, quello del vescovo di Salerno, del Prefetto, del Procuratore Roberti e di Adriana Musella, figlia di Gennaro e presidente del Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti.