Antimafia: “Gerbera Gialla 2011”, domani tappa a Reggio Calabria

Reggio Calabria Attualità

Sarà una tappa fondamentale, quella che si svolgerà domani, del percorso nazionale della 'Gerbera Gialla 2011'. Dalle ore 9,00, dinanzi Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, il presidente Francesco Talarico, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali calabresi, agli studenti, a numerose associazioni, aprirà ufficialmente la manifestazione con un corteo che raggiungerà la sede di 'Riferimenti', ospitata in un immobile confiscato alla ndrangheta. Lì, il Presidente del Consiglio regionale incontrerà il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ed il Procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone. Nel corso di una breve ma significativa cerimonia, le Autorità scopriranno una targa donata dall'Assemblea legislativa calabrese con la dicitura "Bene confiscato alla mafia".

Successivamente, il corteo, con alla testa Piero Grasso e Francesco Talarico, seguiti dai rappresentanti delle istituzioni locali e di tantissime associazioni impegnate sul terreno della promozione della legalità e della lotta alla ndrangheta, si snoderà lungo il Corso Garibaldi per concludersi in Piazza Castello. In quella sede, di fronte il Palazzo di Giustizia, interverranno, per i saluti istituzionali, Il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, ed il Presidente del Consiglio Francesco Talarico. Dopo le riflessioni dei rappresentanti degli studenti, la manifestazione sarà conclusa da Adriana Musella, presidente del coordinamento nazionale antimafia 'Riferimenti' e dal Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso.

L'iniziativa, si completerà nel pomeriggio di domani, 3 maggio. Alle ore 17,00, nella sala 'Giuditta Levato' di Palazzo Campanella, nel corso di un incontro con gli operatori dell'informazione, ed alla presenza di rappresentanti della società civile e di associazioni impegnate contro la ndrangheta, Francesco Talarico, Piero Grasso e Giuseppe Pignatone, risponderanno alle domande che verranno loro rivolte sui temi della lotta alla 'ndrangheta ed alle mafie.