Antimafia, Gerbera Gialla dopo Calabria e Campania tocca la Sicilia

Reggio Calabria Attualità

Il ventennale della Gerbera Gialla, aperto a Reggio Calabria il 3 maggio scorso dal Presidente del Senato Piero Grasso sta attraversando varie regioni per poi concludersi in Veneto a Verona con una tre giorni 27,28 e 29 maggio. Dopo Calabria e Campania, sarà la volta della Sicilia il 23 maggio per poi approdare in Veneto. Tappe a Scampia e Palermo, Salerno e Firenze, per giungere a Castelletto di Brenzone il 27 maggio con una spettacolare veleggiata della legalità nell'ambito del progetto sport e legalità che coinvolge anche Folgaria con lo sci e Scampia con il judo.

Il 28, invece in cattedrale a Verona, la serata sarà caratterizzata da un concerto dedicato alle vittime di mafia:il concerto della gerbera gialla con l'orchestra del liceo Piria di Rosarno accompagnati dal coro Alive. Si tratta di un'orchestra molto particolare fatta da ragazzi provenienti da una delle zone maggiormente a rischio del Paese e sottratti alla criminalità con l'impegno della musica. L'orchestra sta accompagnando la Gerbera Gialla nel suo percorso e il messaggio che arriva da questi ragazzi è straordinario.

Rosarno e Verona, Calabria e Veneto a qualcuno potrà sembrare strano unire nell'impegno antimafia realtà così diverse ma non è così,spiega Adriana Musella,presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti" Al sud c'è il sangue al nord, gli affari. La criminalità è proprio nelle regioni settentrionali,infatti, che investe i propri soldi sporchi. La nostra vuole essere un'azione preventiva di formazione ed informazione, soprattutto rivolta alle giovani generazioni."

E proprio agli studenti sarà dedicata, il 29 maggio, l'ultima tappa del percorso con un coloratissimo corteo che vedrà la partecipazione di migliaia di ragazzi e che da Piazza Bra muoverà verso il Polo Zanotto. Qui, l'incontro con le Istituzioni e testimonials di eccezione.Oltre ad Adriana Musella,e al Procuratore Roberto Schinaia, Roberto Terzo, magistrato della Procura di Venezia, per anni impegnato in DDA sul problema della mafia in Veneto,Arcangelo Badolati, giornalista, scrittore ed esperto del fenomeno 'ndrangheta che interverrà sui rapporti tra criminalità e stragismo, massoneria e servizi deviati, Benny Calasanzio, familiare di vittima di mafia e scrittore. Tra i suoi ultimi libri "Capitano Ultimo".