Nuova forza politica a Catanzaro: presentato il Circolo “Fratelli d’Italia”
Sarà Lucrezia Pulitanò, studentessa iscritta alla Facoltà di Medicina dell’Università Magna Graecia,a guidare il nascente circolo catanzarese di Fratelli d’Italia. Giovanissima, catanzarese DOC, attiva nel mondo del sociale e dell’associazionismo, da stamane coordinerà “ufficialmente” il movimento politico fondato da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa. Ieri sera, alle ore 18.30, presso la Sala della Giunta Provinciale di Catanzaro, ha avuto luogo la presentazione del circolo, aperta con la solennità rituale della consegna della bandiera. Presenti al’incontro: Gianfranco Turino, portavoce regionale del movimento, Antonio Strangis già candidato alla Camera alle Politiche di Febbraio e l’oncologo Ubaldo Prati già candidato al Senato.
Pulitanò sarà coadiuvata da diversi giovani tra cui gli universitari catanzaresi: Diletta D’Iuorno e Adriano Ciacci, ieri intervenuti nel dibattito. Volti nuovi, facce pulite e tanta voglia di lavorare per il bene della propria città. Quella di Fratelli d’Italia sarà una politica del servizio, una politica vicina ai cittadini e alle sue esigenze, una politica che viene “dalla gente”, che opera “con la gente”, “per la gente”. Significativo quanto emblematico l’intervento del portavoce regionale Turino che non considera un piccolo partito “Fratelli d’Italia” in quanto, in realtà, contenitore di grandi ideali e valori. La neo-referente Lucrezia Pulitanò ha affrontato, a viso aperto, temi caldi quali: il precariato, le politiche universitarie e le problematiche giovanili. “ Il nostro Paese – dichiara – non deve cedere alla crisi.
E noi vogliamo essere gli occhi e le orecchie dei cittadini perché la politica rappresenta l’unica cura possibile per un popolo che soffre”. A seguire la precisa analisi della politica attuale operata dal giovane Ciacci e l’annuncio delle iniziative in cantiere da parte della D’Iuorno. Appuntamento quindi in piazza per il progetto “Ascolta Catanzaro”, uno sportello pubblico che consentirà al Circolo di essere presente nella vita democratica del capoluogo calabrese e di raccogliere idee e malumori della gente. Tra dieci giorni, invece, l’inizio del tesseramento.