Pedopornografia: annullati domiciliari a vibonese arrestato
La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la pronuncia con cui il tribunale del riesame di Catanzaro aveva confermato la custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di Antonio Columbro, 75enne vibonese, arrestato a gennaio per produzione e detenzione di materiale pedopornografico. Il giudice supremo ha accolto il ricorso presentato dal difensore dell'uomo, l'avvocato Eugenio Perrone, che ha impugnato la decisione del riesame, e dunque il tribunale catanzarese dovrà nuovamente pronunciarsi sulla vicenda. Columbro, che ha numerosi precedenti specifici per reati analoghi, è stato arrestato l'ultima volta lo scorso 3 gennaio dai carabinieri di San Ferdinando perché, secondo le ipotesi d'accusa a suo carico, avvicinava bambini, magari offrendo loro dei dolci, e li fotografava con il cellulare.
I militari che lo sorvegliavano hanno seguito l'uomo passo passo fino a casa dove gli hanno trovato un migliaio di fotografie dal contenuto pedopornografico, arrestandolo per pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. A carico dell'uomo erano stati poi disposti gli arresti domiciliari con un provvedimento che la difesa aveva impugnato davanti al tribunale del riesame di Catanzaro - che in materia di pedopornografia ha competenza distrettuale -, dove i giudici avevano però confermato l'ordine di custodia. La Cassazione ha annullato quella decisione ed ora si attende la nuova pronuncia dei giudici del capoluogo calabrese. (AGI)