Coldiretti: il Savuto a difesa del castagno per combattere il cinipide galligeno
Sostenere l’emergenza cinipide velocizzando nel contempo le azioni di lotta biologica questa è la linea di azione che sta portando avanti il presidente della Coldiretti di Rogliano e vice - presidente provinciale Mario Ambrogio, che sta coordinando nel territorio del Savuto l’attività di animazione per la lotta biologica del cinipide galligeno del castagno “una vera e propria calamità –ha commentato Ambrogio – che causa perdite di produzione e sta compromettendo il ricco patrimonio del castagno che è una delle caratteristiche dell’economia del territorio.
Sono stati coinvolti diversi castanicoltori, che con grande senso di responsabilità hanno aderito, grazie ad una raccolta volontaria –aggiunge Ambrogio – si è riusciti a finanziare 11 lanci di “Torymus Sinesis”, antagonista naturale al cinipide del castagno. A questi si sono aggiunti altri due lanci finanziati dal Ministero dell'Agricoltura per un totale di 13 lanci che hanno interessato castagneti siti nei Comuni di Rogliano (3 lanci), Parenti (3), Marzi (2), Santo Stefano di Rogliano (2), Paterno Calabro (1), Malito (1), Carpanzano (1). L'intera azione è stata portata a termine con la collaborazione dell'Istituto Fitosanitario della Regione Calabria ed i tecnici ARSSA dott.ssa Vincenzina Scalzo e dott. Francesco Tenore.
necessario –prosegue– continuare su questa strada per velocizzare la soluzione del problema poiché il cinipide galligeno è l’insetto più dannoso che ci possa essere per il castagno. Occorre, al di là degli sforzi che direttamente stiamo facendo e continueremo a fare come imprenditori, un progetto sinergico con il coinvolgimento attivo dei privati e della Pubblica Amministrazione, solo cosi si sarà in grado di intensificare la lotta al cinipide che necessita anche un valido sistema di monitoraggio.