Fondazione Campanella, elettrochemioterapia: nuova arma contro i tumori della testa e del collo
In tempi in cui la sanità calabrese balza troppo spesso all’attenzione mediatica nazionale per notizie negative, capita di imbattersi in realtà che ci lasciano ancora credere nelle capacità assistenziali delle strutture ospedaliere della nostra regione. Questo è ancor più importante quando, protagonista di una buona notizia, è proprio uno staff medico della Fondazione per la Cura dei Tumori “Tommaso Campanella”, il noto Polo Oncologico, insomma, che negli ultimi mesi è stato ed è ancora al centro di un grande dibattito politico e sociale.
Nell’incertezza politica ed amministrativa, infatti, la ricerca oncologica avanza, seppur a piccoli passi, avvalendosi di contributi mutuati da diverse discipline che negli ultimi anni si intersecano con la pratica clinica: dalla fisica alla biologia molecolare, dalle nanotecnologie alla robotica.
Recentemente è stata sviluppata una innovativa procedura di trattamento, l’elettrochemioterapia, che rappresenta una nuova arma a disposizione del medico per sconfiggere il cancro quando la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia hanno ormai fallito. Insomma, una concreta e ultima speranza per tanti pazienti che quotidianamente si rivolgono alle strutture pubbliche per ottenere risposte ai loro bisogni di salute.
Già in uso presso la Fondazione Tommaso Campanella per il trattamento dei tumori della mammella e della pelle, l’elettrochemioterapia è ora disponibile anche per il trattamento dei tumori del distretto testa-collo, grazie al contributo dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria diretta dalla prof.ssa Eugenia Allegra.
L’esperienza acquisita dall’equipe di Otorinolaringoiatria, attraverso la collaborazione con altri centri italiani e la disponibilità di una strumentazione specialistica di ultima generazione, rappresentano una grande opportunità per i pazienti calabresi di ricevere in loco terapie antitumorali all’avanguardia evitando gli inutili e costosi “viaggi della speranza”. Quei “viaggi” a cui molti hanno fatto sempre riferimento.
“La tecnica innovativa - spiega la prof.ssa Allegra - si basa sulla infusione di un farmaco citotossico che, previa stimolazione elettrica del tessuto tumorale, è in grado di penetrare all’interno delle cellule, in misura 8000 volte superiore alla norma. Ciò avviene grazie alla “dilatazione” dei pori presenti sulla membrana cellulare, sollecitati dalla elettrostimolazione”.
I vantaggi sono diversi: il trattamento si può effettuare in regime di Day Surgery e consente il più delle volte di tornare a casa in tempi brevi; non preclude ulteriori trattamenti ed è privo di effetti collaterali, migliora la qualità di vita del paziente.
“In considerazione dei successi ottenuti - aggiunge la prof.ssa Allegra - le indicazioni si vanno sempre più ampliando e ci auguriamo di poter estendere questa metodologia ad una più estesa tipologia di neoplasie del distretto testa-collo”.
Per una valutazione clinica ORL ci si può rivolgere ai numeri 0961/3647323-4 dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 13. La Fondazione Campanella continua, insomma, a far parlare di sé. Questa volta, per fortuna, in senso positivo a livello nazionale.