‘Ndrangheta: meccanismi e regole, Saviano la racconta agli studenti dell’Unical
"La 'ndrangheta ha portato avanti un meccanismo semplice: i sequestri diventano denaro, il denaro diventa coca, la coca diventa betoniera, la betoniera diventa palazzo, il palazzo diventa voti, i voti diventano appalti e via dicendo". Lo ha detto Roberto Saviano, oggi all'Università' della Calabria, per un incontro con gli studenti. L'autore di "Gomorra" ha puntato l'attenzione anche sulla vita del criminale di 'ndrangheta. "Vive secondo le regole fissate.
Quando c'era da scegliere l'erede del boss "tiradritto" (Peppe Morabito, ndr) non fu scelto il nipote perché si metteva in mostra, guidava con il braccio fuori del finestrino, parlava in pubblico ed era andato in giro con i pantaloncini corti, cambiava spesso fidanzata", ha detto Saviano. "Divenne inaffidabile in automatico - ha aggiunto Saviano - e quando ad un altro nipote, famoso per la sua professione, chiesero della sua famiglia, lui rispose che e' fiero delle sue origini, ma non prese le distanze dal nonno. Perché sa che se non rivendicasse una continuità tra sé e la 'ndrangheta, pagherebbe la sua famiglia. Risponde per una logica interna e non esterna alla 'ndrangheta - ha detto Saviano - e, anche se non è colpa sua la sua origine, non dice quello che invece la stampa avrebbe voluto sentirsi dire.
E' la stessa logica di Duisburg: le organizzazioni sapevano che avrebbero innescato un'attenzione gigantesca, ma era più forte il dominare e mandare un messaggio alle sintassi interne dell'organizzazione, tanto da superare le regole mediatiche, che invitavano ad essere prudenti", ha concluso Saviano. (AGI)