Cgil, brutto segnale dalle Bandiere blu per il mare calabrese
"Non c'e' dubbio che sia un brutto segno per la nostra regione la diminuzione delle bandiere blu, storico riconoscimento della qualita' del mare". Lo afferma, in una nota, la Cgil calabrese.
" E' un segno che esprime - si legge - un giudizio dai risvolti economici e sociali che ovviamente potrebbe concorrere ad aggravare la gia' drammatica condizione della nostra regione. C'e' da trarne una indicazione: serve una politica per il mare come mai c'e' stata. Abbiamo invece la preoccupazione che parti il balletto sulle responsabilita' e lo scarica barile. Una politica per il mare che affronti i problemi del disinquinamento, della depurazione,della tutela delle coste, del restauro ambientale e della valorizzazione delle marinerie. La riqualificazione del mare, pensiamo e non da oggi, avrebbe dovuto essere e dovra' diventare una delle politiche centrali della nostra regione dentro un altro paradigma dello sviluppo che poggi direttamente sulla valorizzazione del territorio in una dimensione regionale e mediterranea. Certo i parametri usati per l'attribuzione della bandiera blu hanno una dimensione comunale e variegata. C'entrano responsabilita' locali che vanno pero' collocate in una dimensione di responsabilita' regionali. Auspichiamo - conclude la Cgil - che l'ennesima bocciatura serva ad una definitiva modifica di volonta' e di programmazione politica". (AGI)