Sanità: consiglio comunale movimentato a Rossano

Cosenza Politica Antonio Le Fosse

Un consiglio comunale movimentato nella città di Rossano per discutere sulle problematiche della sanità pubblica locale. Un tema che sta a cuore all’intera popolazione rossanese che, per la prima volta, ha visto la maggioranza e l’opposizione in piena sintonia sull’argomento. Questi, dopo gli interventi di alcuni consiglieri, hanno trovato un punto d’incontro finalizzato a sollecitare le diverse Istituzioni regionali e nazionali, affinché si possa mettere in atto un nuovo piano sanitario che garantisca, ad ogni modo, servizi efficienti agli utenti del territorio. All’ospedale civile “Nicola Giannettasio” di Rossano, negli ultimi tempi, si registrano disagi di ogni genere, oltre alla mancanza di medicinali e posti letto nei diversi reparti, per l’aumento delle richieste, dopo il ridimensionamento degli ospedali di Cariati e Trebisacce, dei numerosi abitanti dell’intera fascia jonica cosentina. Nel nosocomio rossanese vi sono soltanto 200 posti letto in una vasta area territoriale in cui vi sono circa 200mila abitanti.

Un dato preoccupante che, in particolare, deve far riflettere i politici che, invece, di contendersi le poltrone più prestigiosi in Parlamento, dovranno impegnarsi, nel loro ruolo istituzionale, a trovare una soluzione ai numerosi problemi presenti in Calabria e nell’intera penisola italiana. I cittadini, ormai, sono stanchi di assistere a manovre azzardate che, purtroppo, fanno aumentare i disservizi in diversi settori. Continua, infatti, l’emergenza sanitaria al pronto soccorso dell’ospedale di Rossano dove, di giorno in giorno, si aggrava la situazione a causa dell’aumento delle richieste degli utenti provenienti sia dall’alto e sia dal basso jonio cosentino. Il personale sanitario è costretto a turni massacranti per far fronte alle diverse emergenze. I tagli del governo centrale nella sanità pubblica e la carenza di personale, poi, hanno influito ulteriormente nel creare un certo malcontento nella gente del luogo che, a gran voce, chiedono più diritti ed una sanità efficiente, in cui vi siano più servizi e meno disagi, al fine di guardare ad un domani migliore.

La salute dei cittadini è una priorità, per cui è necessario attuare, in Calabria, una serie di strategie che possano dare delle certezze che, ad oggi, mancano. Proseguono, tuttora, i cosiddetti “viaggi della speranza” di tanti calabresi in diverse strutture ospedaliere del centro-nord Italia alla ricerca di una soluzione alle diverse patologie alle quali sono affette. Un dato di fatto reale che, in particolare, deve svegliare anche la coscienza dell’intera classe politica regionale, affinché si dia una svolta decisiva alle problematiche sanitarie in maniera tale da tutelare, ovviamente, la salute di tutti i cittadini calabresi. A tal proposito, il prossimo 21 maggio, all’interno della Giunta regionale della Calabria, si apriranno le buste per quanto riguarda l’assegnazione della gara d’appalto in riferimento alla realizzazione dell’ospedale unico della Sibaritide. Gli abitanti del territorio, infine, guardano con grande interesse alla messa in opera della nuova ed importante struttura ospedaliera, affinché questa possa garantire, una volta ultimati i lavori, una sanità migliore alle popolazione dell’intera fascia jonica cosentina e non solo.