Intrieri: l’azienda Pugliese di Catanzaro viola diritti minori
“Le Asp sono tenute ad osservare la normativa nazionale ed internazionale a tutela dei diritti dei minori anche in assenza di esplicita previsione regionale che esenti i fanciulli allontanati dalle famiglie ai sensi dell’art 403 C.C al pagamento del ticket.
È quanto segnala il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione Calabria Marilina Intrieri al Prefetto di Catanzaro, al Presidente della regione e al Ministro della salute.
L’assenza della previsione legislativa regionale non legittima l’azienda ospedaliera Pugliese di Catanzaro a negare un diritto che è in capo a tutti i minori, in ossequio alla speciale protezione riconosciuta all'infanzia da parte dello Stato italiano. i minori,infatti, sono titolari di diritti autonomi, tra cui il diritto alla salute indipendentemente dalla famiglia di appartenenza, da una dichiarazione di abbandono o di un provvedimento di affidamento.
Marilina Intrieri afferma,invece, che per l’azienda ospedaliera Pugliese di Catanzaro il mancato pagamento del ticket costituisce, per i minori fuori famiglia, ostacolo al loro diritto assoluto e inderogabile di accesso al SSN. Alla luce di molteplici argomentazioni giuridiche - prosegue Intrieri - l’azienda ospedaliera Pugliese di Catanzaro omette di erogare prestazioni sanitarie dovute e obbligatorie ai minori. Marilina Intrieri segnala altresì che in presenza di eventuali reiterati comportamenti in danno dei minori sarà costretta ad attivare i poteri ex art. 2 comma e L.R. 28 nelle ulteriori sedi deputate, con ogni facoltà di legge.