Noce: “Castrolibero a secco, esplode la rabbia dei cittadini”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un cittadino di Castrolibero.

"E’ superfluo elencare i numerosi disagi provocati dalla mancanza di acqua potabile, quando poi i rubinetti restano a secco per diversi giorni allora ecco che i cittadini vengono assaliti dalla rabbia. E io sono, appunto, uno di essi. Mi chiamo Pierpaolo Noce e sono un cittadino residente nel comune di Castrolibero. L’acqua è l’elemento per antonomasia essenziale per la vita, per cui l’erogazione di questo bene di prima necessità non dovrebbe mai essere interrotto. Invece in questi giorni nel territorio di Castrolibero l’interruzione del prezioso liquido sta diventando una consuetudine. Purtroppo da parte dell’amministrazione comunale nessuno sa dare spiegazioni plausibili, al massimo i “soliti noti” si limitano a scaricare le colpe sulla Sorical. Nessun preavviso, nessuna circolare, a Castrolibero si vedono solo manifesti elettorali. Eppure noi cittadini l’acqua la paghiamo, le bollette arrivano e sono molto salate. Se poi consideriamo il fatto che molti metri cubi di acqua saranno inutilizzabili e quindi andranno persi a causa della ruggine presente in essa a discapito delle nostre tasche. Eppure questo problema va avanti ormai da diversi anni nonostante le promesse da marinai da parte degli amministratori comunali e dai politici. E’ vergognoso tutto ciò, è un vero fallimento che dovrebbe far riflettere per primo il Sindaco che, nonostante il ruolo che riveste, non è stato in grado di fronteggiare e risolvere questo delicatissimo problema".

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