Crisi: Hotel 501 di Vibo, stato di agitazione dei dipendenti
La crisi finanziaria colpisce e affonda sempre più aziende e attività commerciali, un vortice che inghiottisce inesorabilmente lavoratori, padri e madri di famiglia, giovani che da mesi non ricevono più lo stipendio. Ad infoltire la lunga lista di lavoratori non pagati, anche i dipendenti dell’Hotel 501 di Vibo, nota struttura ricettiva del vibonese che negli anni ha sempre rappresentato un punto di riferimento per l’economia turistica del territorio, ma questo non è bastato a salvare l’azienda dalla mannaia della crisi che ha portato i dipendenti allo stato di agitazione.
Dal mese di gennaio, i lavoratori non percepiscono più lo stipendio, senza contare il pagamento arretrato di tredicesima e quattordicesima. Una diaspora che va avanti ormai da mesi e che sta mettendo letteralmente in ginocchio intere famiglie che senza quello stipendio nn sanno come andare avanti. “Non so più come fare la spesa per i miei figli – ha affermato tra le lacrime una dipendente, addetta al servizio lavanderia – da mesi per sfamare la mia famiglia, per la quale lavoro solo io, chiedo soldi ai miei genitori, a fratelli e amici e sono costretta a chiedere soldi in prestito anche per pagare l’affitto della mia casa. Così non possiamo più andare avanti”.
Allo stato di agitazione dei dipendenti dell’hotel 501, hanno aderito anche le sigle sindacali Cisl, Cgil, Uil e Ugl che cercano di supportare i lavoratori in questa battaglia, affinchè gli venga riconosciuto e pagato, il lavoro finora svolto presso la struttura ricettiva. “Il sit-in di protesta – hanno precisato i lavoratori – continuerà fino a quando dalla direzione dell’albergo non arriveranno segnali di speranza”.