La Madonna di Capocolonna ritorna in città accolta dai fuochi
Dopo le 19 di domenica il quadricello della Madonna nera di Capocolonna, è stato imbarcato per far ritorno in città; intorno alle 20.30 l’arrivo al Molo del Porto Vecchio. Qui la calorosa accoglienza del Quadricello, con i tradizionali fuochi d’artificio e la solenne processione di rientro in Basilica.
Quest’anno, il ritorno in mare, nella serata di domenica dal santuario di Capocolonna al porto di Crotone, è stato effettuato a bordo della motovedetta dei carabinieri, denominata cc 805 “De Giorgi”, e non, come negli anni passati, da un peschereccio della marineria di Crotone.
È stata l’arma, la cui patrona è Maria ss “Virgo Fidelis”, a chiedere questo privilegio a mons. Domenico Graziani, arcivescovo di Crotone. L’intento è stato quello di rendere l’ultimo omaggio alla Madonna di Capocolonna, visto che questo è stato l’ultimo giorno di navigazione nelle acque crotonesi. La motovedetta, infatti, dopo anni di onorato servizio, verrà ridislocata in Sicilia, a Trapani.
Dal molo la processione si addentra di nuovo in città, accompagnata da un mare di fedeli, facendo il percorso che dal Porto Vecchio, attraversa Via Colombo, Via Poggioreale, Piazza Pitagora, Via Messinetti. All’arrivo in Piazza Duomo, la tradizionale benedizione alla città prima del rientro in cattedrale, dove si concludono le celebrazioni del mese mariano. Il quadro ritorna al suo posto originale, in attesa, il prossimi anno, che i festeggiamenti cominciano con la tradizionale “calata”.
Il quadricello è rientrato in Duomo e dopo un viaggio caratterizzato da un’atmosfera quasi catartica e di grande pathos, si è ricompiuto il miracolo che avviene ogni anno: il miracolo di una città che, per un giorno, riesce a ritrovare la sua identità intorno all’icona della sua Madonna nera.