La Cgil aderisce alle manifestazioni sui trasporti
Con una nota la Cgil aderisce alle manifestazioni regionali che si stanno svolgendo nel settore dei trasporti.
"La Giunta Regionale - si legge nella nota - ha scelto di affossare la Calabria, il suo già fragile sistema di trasporto pubblico, il destino di 1.300 lavoratori e delle loro famiglie, il nostro diritto alla mobilità, aumentando i disagi dei cittadini, degli studenti, dei lavoratori che hanno bisogno, invece, di servizi più efficienti e di maggiori e più convenienti offerte tariffarie.
Mentre la nostra terra è colpita dagli scandali, dal malaffare, dall’incapacità della politica di risolvere i tanti problemi che ci costringono a vivere peggio del resto d’Italia, nel disagio e nel sottosviluppo, o peggio ad emigrare; la sola scelta che l’esecutivo Scopelliti ha attuato in questi anni è stata ed è, per l’ennesima volta: tagli, tagli tagli e ancora... tagli.
Solo una Giunta incapace ed irresponsabile nei confronti del proprio popolo può decidere di tagliare in Calabria il 50% dei servizi di trasporto pubblico locale.
Una misura che, oltre a creare nuova disoccupazione (ne avevamo proprio bisogno...), creerà tremendi disagi per le famiglie e per i lavoratori calabresi.
I ragazzi si vedranno negare il diritto ad avere un pullman che li accompagni a scuola, di conseguenza i genitori dovranno attrezzarsi in autonomia; così come dovranno fare gli anziani per muoversi dai loro comuni alle città e dentro le grandi città; i pendolari dovranno auto-munirsi.
Per questo la CGIL e la FILT (categoria che rappresenta i lavoratori del settore trasporti) sono al fianco dei lavoratori in lotta, e chiedono alla Giunta Regionale di revocare questo provvedimento sciagurato.
Si provi, insieme alle parti sociali, a regolare il settore dei trasporti, a rilanciarlo e sostenerlo attraverso i fondi comunitari, allo scopo di offrire ai cittadini calabresi un sistema di Trasporto Pubblico di qualità e rispondente alle reali esigenze delle persone.
La CGIL è stata da sempre dalla parte della democrazia e del rispetto delle regole, ma di fronte a questo attacco spietato ai beni comuni, al diritto al lavoro, al diritto alla mobilità, al futuro di queste nostra terra, sostiene ed incoraggia con forza la protesta dei lavoratori, perché i disagi che tutti noi vivremo in queste ore, a causa del blocco selvaggio delle strade, sono poca cosa rispetto a quanto dovranno subire i Calabresi, i giovani, gli anziani, e le generazioni che verranno se i tagli decisi dalla Giunta Scopelliti dovessero divenire efficaci.
Chiediamo - conclude la Cgil - ai cittadini, agli studenti, ai pensionati, alle associazioni, ai Sindaci, alle Istituzioni Locali, a coloro che hanno a cuore il futuro proprio e della Calabria, di sostenere ed unirsi alla lotta dei lavoratori del settore, per fare sentire tutto il nostro disappunto, il nostro disagio, la nostra amarezza per l’ennesimo diritto e l’ulteriore opportunità che ci viene negata".