“Giovane bulgaro dimenticato”, aiuto economico da Corbelli
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha incontrato oggi il giovane bulgaro Alessandro Borislav Bogdanov protagonista nello scorso mese di febbraio di un nuovo gesto eroico, dopo quello di due anni fa che è servito a salvare la vita ad un camionista precipitato con il suo mezzo nel Crati. Corbelli, che da due anni chiede un riconoscimento per questo giovane, ha consegnato al ragazzo bulgaro un primo aiuto economico per consentirgli di far fronte al pagamento del fitto della casa ed evitare così lo sfratto. Sono cinque mesi infatti che il giovane, disoccupato, non riesce a far fronte al pagamento del fitto.
Il ragazzo da mesi aspetta che il comune, così come promesso dal sindaco Occhiuto, lo aiuti facendolo lavorare. Per questo voleva incontrare il sindaco, ma non ci è mai riuscito. Lunedì scorso, dopo che rischia adesso lo sfratto, perché purtroppo non ha i soldi per pagare il fitto della casa (sono 5 mesi che deve corrispondere al proprietario dell'appartamento), ha incontrato l'assessore alla coesione sociale Alessandra De Rosa. Ha avuto qualche promessa ma a tutt'oggi senza nessun risultato concreto. Il ragazzo è deluso, amareggiato, scoraggiato. "Mi ha detto - afferma Corbelli - che vuole lasciare il nostro paese e far ritorno in Bulgaria. Prima però deve saldare i debiti che ha contratto. Per questo oggi sono andato ad incontrarlo. Per consegnargli un primo aiuto economico. Così come ho fatto in tantissimi casi in questi anni, ho dato un aiuto (anche) economico ad un povero immigrato, un persona meritevole, che ha urgente bisogno di essere aiutato. Mi auguro che il sindaco Occhiuto voglia adesso onorare la sua promessa e aiutare questo giovane eroe che rischiando la propria vita ha due anni fa salvato un camionista precipitato nel Crati con il suo camion e nel febbraio scorso cercato di salvare una donna che si era butta nel fiume. In quest'ultimo caso purtroppo non ce l'ha fatta a salvarle la vita. Diritti Civili aveva chiesto ufficialmente al sindaco Occhiuto di affidare a questo giovane bulgaro un incarico preciso, di assumerlo come custode (e angelo) del fiume Crati, di quel fiume che lo ha visto coraggioso protagonista.
Lo assuma, avevamo detto, nell'ambito di una delle tante cooperative sociali che svolgono quotidianamente, e con buoni risultati, i diversi lavori per il comune. Borislav Bogdanov custode del fiume Crati, lo faccia diventare "l'angelo del Crati", lo destini sulle rive del fiume, gli affida la pulizia del Crati e la sicurezza di questo tratto cittadino del fiume. Purtroppo il nostro appello è rimasto inascoltato. Per questo oggi ho incontrato il giovane per aiutarlo personalmente economicamente". Una cosa è certa: non premiare questo giovane è non solo una grande ingiustizia ma uno schiaffo alla solidarietà, all'altruismo, all'eroismo. Non premiarlo - conclude Corbelli - è certamente un cattivo messaggio che si manda alla città, ai giovani e alla società. Il sindaco di Cosenza per una volta, avevamo detto, rinunci a qualche festa e destini i soldi di qualche spettacolo frivolo per questo giovane eroe, l'angelo del Crati". (Agi)