Angelo Broccolo lascia il Partito della rifondazione comunista
"Si e'conclusa la mia esperienza politica nel Prc". queste le dichiarazioni del segretario provinciale di Cosenza, Angelo Broccolo, in una nota diffusa alla stampa ed in cui confessa che stata "una decisione non indolore che lacera comunque un tessuto ampio di relazioni umane e politiche alle quali mi sento tutt'ora affettivamente vincolato. Rivendico con orgoglio la mia militanza - aggiunge Broccolo - nell'unica organizzazione politica capace di resistere alla omologazione intellettuale e politica ai disvalori e prepotere del neoliberismo. Anzi considero la mia scelta non come una drastica soluzione di continuita' verso quell'eperienza, bensi' come l'approdo naturale verso forme piu ampie ed aggregative di una nuova soggettivita' politica, che richiede lo sforzo disinteressato e generoso di quanti avvertono la necessita' storica di riprendere un impegno politico capace di coniugare "qui ed ora" un patrimonio ideale di staordinaria ed immutata portata, con le esigenze di un tentativo di aggregazione di una sinistra ampia, plurale, pronta a rispondere alle esigenze di rappresentanza di un "popolo molecolarmente disperso". Le ipotesi autocentrate, identitarie ed autoreferenziali ritengo siano sinonimo di impotenza verso gli sfraceli perpetrati dalle politiche del mercato, ed al contempo non riescono a produrre le suggestioni unitarie ne' di attrattivita' di tanti militanti delusi dalle scelte di forze del centro sinistra ormai omologate al credo liberista, ammansite ed impotenti, quando non complici delle politiche berlusconiane antioperaie, autoriatrie, xenofonbe, antimeridionali, misogine. Auspico l'inizio di un nuovo racconto corale di lotta che abbia i segni tangibili di una ricomposizione unitaria e democratica, libertaria e di sinistra, ambientalista e femminista, che ponga il Sud, la solidarieta', il lavoro, lo stato sociale alla base del proprio agire politico. Ringrazio tutte le compagne e compagni che hanno condiviso con me anni di straordinaria militanza - conclude Broccolo - con l'auspicio che ci si ritrovi in una Sinistra senza declinazioni, capace di rappresentare quella speranza concreta di cui oggi il nostro Paese ha bisogno per ritrovare il proprio futuro".