Doppio appuntamento teatrale al liceo“Fermi” di Cosenza

Cosenza Attualità

Un doppio appuntamento con l'opera teatrale “Le sfere celesti. Breve vita di Giovanbattista D’Amico, astronomo cosentino del Cinquecento " di Marcello D'Alessandro e Francesco Misasi, per la regia di Ennio Scalercio, realizzata dal Laboratorio Tratrale del liceo scientifico "Fermi".

Il primo rilevante appuntamento sulla scena si è tenuto il 15 maggio scorso presso il teatro Farinelli Este a Padova. L'opera teatrale del "Fermi ", all'interno del FestivalLab - Rassegna Nazionale dei laboratori scolastici d'Este,è stata una delle tre selezionate fra le tante inviate da molte parti d'Italia.

Una esperienza importante per gli studenti- attori del liceo che, sulle tavole sceniche, si sono confrontati con altri studenti, veneti e non, condividendo emozioni e successo.

Il secondo appuntamento con "Le sfere celesti" sara lunedì 27 maggio alle 10,30 presso il Teatro Rendano grazie anche alpatrocinio del Comune di Cosenza. Gli studenti calcheranno le tavole nostrane e sarà un'altra grande emozione.

" Le sfere celesti " narra la storia di Giovanbattista D'Amico, giovane talento che, compiuti i suoi primi studi nella città natale, si trasferisce a Padova, in quella università del Bò, centro della riflessione su Aristotele e palestra della cultura scientifica del tempo. Insofferente al conformismo dominante, alla piaggeria retorica ed ai canoni della cultura accademica, vive a Padova la sua breve stagione: è infatti misteriosamente ucciso in quella città a soli ventisette anni.

Su questi accidenti e sulle scarse notizie biografiche sul personaggio gli autori costruiscono una storia.

Il filo conduttore è Bernardino Telesio, coetaneo ed amico di Giambattista, anch’egli per un breve periodo studente a Padova, che avvia un’indagine al fine di scoprire l’autore e le ragioni dell’assassinio.

Il testo è arricchito da canzoni scritte da Marcello D’Alessandro e musicate da Leonardo. Saraceni, direttori di scena le docenti Silvana Giordano e Tina Sicoli.

In scena Francesco Fiorino e Maria Canino ( che ad Este hanno ricevuto il premio come migliori attori), Alfredo Micieli, Selene Corbelli, Emiliano Medaglia, De Marco Mario, Matteo Misasi, Roberta Nogro, Carmine Ruffolo, Gianni Caruso, Edvige Pezzi, Carmela Carelli affiancati da un nutrito numero di ragazzi del Coro e della scenografia.

La mattinata teatrale continuerà con un altro importante tassello: la premiazione del Certamen "Ars et ingenium" , riservato agli studenti delle due ultime classi dei licei della Regione Calabria. Scopo del Certamen è porre l’accento sul latino della scienza e della tecnica , sulle opere degli scrittori tecnico-scientifici e sull"altro Latino", il latino della comunicazione, della ricerca scientifica antica usato per diffondere messaggi sull'uomo, sulle sue attività e sul suo ambiente .

La graduatoria ha visto i seguenti vincitori che saranno premiati dalla giuria che li ha valutati: per la sezione esterni Nucera Valerio e Pacilé Maria Teresa del liceo scientifico di Cittanova ; per la sezione interni Pulice Federica, D'Attimo Maria Antonia, Vallone Chiara Noemi.

La conclusione sarà affidata alla Music Enterteiment Band,il gruppo musicale del liceo "Fermi",composto da alunni che cantano e suonano diversi strumenti che si esibiranno con due canzoni in lingua inglese: ”Over the rainbow” e "Knocking on heavens door”, mentre sullo sfondo appariranno immagini significative e foto-testimonianza del laboratorio teatrale e musicale del liceo.

Alla appresentazione parteciperanno alunni delle scuole medie cosentine, dell'istituto "Mancini' di Cosenza e gli alunni del "Fermi".