Scuola e teatro, allo scientifico di Rossano in scena il “Cyrano De Bergerac”
Applausi ed ampi consensi di critica all'indirizzo degli alunni della V^ “A” del Liceo Scientifico di Rossano che, mercoledì 8 novembre, hanno portato in scena, presso l'Auditorium dello stesso Polo Liceale, la commedia dal titolo: “Cyrano de Bergerac”.
Alla rappresentazione, per l'occasione, hanno preso, oltre a molti alunni e docenti del Polo Liceale, il Dirigente Scolastico Antonio Franco Pistoia, l'assessore comunale alla cultura Alessia Alboresi, ma anche i genitori degli stessi alunni ed un numeroso pubblico.
Il grande classico francese di fine Ottocento, di Edmond Rostand, si è rivissuto, dunque, sul palcoscenico dell’Auditorium del Polo Liceale di Rossano, attraverso l’arte dei giovani e bravi attori della V^ “A” del Liceo Scientifico.
La performance teatrale, con sceneggiatura e regia della professore Alessandra Mazzei, è stata apprezzata da tutti con lunghi applausi ed ampi consensi di critica all'indirizzo degli alunni che si sono cimentati, magistralmente, nei loro rispettivi ruoli.
Ci piace rimarcare che la rappresentazione teatrale è stata premiata lo scorso maggio al “Festival Teatro Scuola” di Altomonte, dove ha conseguito il premio “Spazio alla parola” come migliore attualizzazione di un testo classico, con ammirevole attenzione al valore didattico e all’attenzione inclusiva dell’opera.
Per volontà del Dirigente scolastico Antonio Franco Pistoia, grazie al sostegno dell’intero consiglio di classe e del personale della scuola, gli studenti, hanno rivissuto, ancora una volta, l’emozione di indossare i panni di cadetti, cavalieri, spadaccini e dame, lanciando messaggi sempre attuali e intensi. Si è assistito, dunque, ad uno spettacolo di leggera ironia, di sentimenti forti, amicizia, bellezza, arte e simpatia, grazie alla straordinaria interpretazione degli alunni della V^ “A” del Liceo Scientifico di Rossano.
Questi sono: Francesca Bevacqua, Danilo Blasco, Francesca Catalano, Onofrio Cesario, Desideria Cetera, Marta De Simone, Vittoria Falcone, Francesca Federico, Saverio Lavia, Rossella Longo, Carlo Marino, Matteo Milito, Gerardo Morrone, Teresa Novellis, Francesco Perfetto, Giuseppe Roberto, Alessandro Russo, Ginevra Sapia, Pierluigi Santoro, Giada Scalise, Francesca Schiavelli, Emanuele Scorza, Paolo Spataro, Graziella Turco, Marianna Vincenzo, Irene Vulcano.
Al termine della rappresentazione teatrale, dopo i lunghi e calorosi applausi da parte del numeroso pubblico, il Dirigente Antonio Franco Pistoia e l'assessore alla cultura Alessia Alboresi hanno voluto complimentarsi direttamente sia con la professoressa Alessandra Mazzei e sia con tutti gli alunni entrati in scena. Questa la trama dello spettacolo.
Il protagonista dell'opera, Cyrano, vive in Francia, a Parigi, nel Seicento. E' un uomo colto e sensibile, sa scrivere poesie e opere letterarie, sa tirare di spada in modo insuperabile. Ma purtroppo ha un naso smisurato: grosso, lungo, bitorzoluto, bruttissimo Cyrano ama la cugina Rossana, ma non ha il coraggio di rivelarglielo a causa del suo naso.
E proprio quando lui si decide a fare il grande passo, sul punto di dichiararle i suoi sentimenti, Rossana gli rivela di essere innamorata di Cristiano. Costui è un giovane cadetto militare, bello, ma privo di spirito e incapace di parlare d'amore. Cyrano allora ricorre a uno stratagemma: scrive per Cristiano le lettere d'amore rivolte a Rossana e una notte, sotto il balcone della fanciulla, suggerisce a Cristiano stesso belle e dolci frasi da innamorato. Rossana, conquistata, è finalmente felice.
Sposa Cristiano che, però, deve partire per la guerra. Parte anche Cyrano che, dalle trincee, continua a scrivere a firma di Cristiano le lettere d'amore per Rossana. Cristiano a un certo punto si rende conto che Rossana non ama lui, ma chi gli suggerisce le parole e gli scrive le lettere. Insomma Rossana ama Cyrano o forse il suo pensiero, il suo animo.
E Cristiano vorrebbe dirglielo ma muore. Rossana si ritira in convento, dove Cyrano, che ancora la ama, va spesso a trovarla, ma mantiene il segreto del suo amore. Un giorno, mentre Cyrano va da Rossana, per ordine di personalità politiche molto potenti alle quali il celebre spadaccino non aveva mai voluto sottomettersi, viene colpito a tradimento con una trave che lo ferisce mortalmente alla testa. Cyrano raggiunge Rossana e prima di morire le rivela, quasi senza volerlo, il suo segreto. Rossana allora viene a conoscere la verità: lei ha amato lo spirito di Cyrano, brutto di corpo, attraverso Cristiano, semplice ma bellissimo.
Nell'opera vi sono molti altri personaggi, come i famosi cadetti di Guascogna (tra cui il capitano Carbone e Le Bret, amico di Cyrano), il pasticciere-poeta Raguenau e, infine, il terribile conte De Guiche, potente uomo di corte e nemico di Cyrano. Vi è poi la vita della Francia del Seicento, con i suoi moschettieri e i suoi intrighi politici.
Il Cyrano di Rostand ebbe già alla fine dell'Ottocento molto successo. Fino ai giorni nostri è stato continuamente rappresentato nei migliori teatri del mondo ed è stato inoltre tradotto in film ed in romanzi per adulti e per ragazzi. Perché tanto successo? Perché è una delle vicende d'amore più belle che sia mai stata raccontata, la storia di un amore romantico e impossibile, così grande che Cyrano rinuncia al suo stesso amore per rendere felice Rossana con Cristiano.
Ma il destino non sembra voler sempre esaudire il desiderio delle persone e introduce, a volte, veri e propri colpi di scena nella realtà della vita. Per Cyrano e Rossana la felicità, che sembra essere sempre a portata di mano, in realtà non è mai raggiunta per una svista, per un non capire, per un non osare. Il loro grande amore resta soltanto e sempre un sogno.
Da sottolineare, infine, l'ottimo lavoro messo in atto dalla professoressa Alessandra Mazzei, la quale ha curato la sceneggiatura e la regia dello spettacolo, e la straordinaria performance degli alunni. Splendide, tra l'altro, le scenografie realizzate da Francesca Romano. Meravigliosi, poi, i costumi di scena. Prezioso, inoltre, il lavoro della segreteria organizzativa di Sara De Vincentis, ma anche degli assistenti di produzione formata da: Mariassunta Sapia e Anna Funaro.
Eccellente il service audio-luci di “ChiarService” formato da Luis Chiarello (Tecnico audio-luci), Natale Chiarello (Responsabile Tecnico) e Antonio Misuraca (Fonico di Palco). Si è assistito, dunque, ad una rappresentazione teatrale che ha entusiasmato tutti. Un plauso, infine ed in modo particolare, alla Prof.ssa Alessandra Mazzei ed anche agli alunni della V^ “A” del Liceo Scientifico di Rossano.