12 arrestati del clan Lo Bianco nell’operazione “The Goodfellas”
Al fermo di indagato per 14 persone ritenute appartenenti al sodalizio criminale mafioso della cosca Lo Bianco, la squadra mobile di Vibo Valentia vi è arrivata da un'indagine partita dall'arresto di due associati avvenuto il 22 dicembre 2007, per il reato di tentata estorsione aggravata nei confronti di un imprenditore edile. L'attività investigativa supportata da servizi tecnici di intercettazione ha consentito di accertare come gli indagati abbiano partecipato ad una associazione di tipo mafioso, avente la disponibilità di armi, promossa, organizzata e diretta da Carmelo Lo Bianco, 78 anni, ed all'interno della quale Nicola Manco e Andrea Mantella svolgevano mansioni di organizzazione e di direzione dell'attività degli altri associati. L'organizzazione controllava attività economiche - in particolare del mercato delle affissioni pubblicitarie e dei servizi funerari e di trasporto in ambulanza - e pubblici appalti.
Le imprese intestate a Filippo Polistena e Francesco Giurgola sono state messe a disposizione del sodalizio di appartenenza al fine di consentire di avere lo strumento attraverso il quale perseguire le sue finalità.
In tale contesto sono stati tratti in arresto in esecuzione del provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro dodici persone, tutte di Vibo Valentia:
- Carmelo Lo Bianco, 78 anni;
- Giuseppe Lo Bianco, 37 anni;
- Nicola Rocco Manco, 48 anni;
- Domenico Macrì, 25 anni;
- Vincenzo Mantella, 23 anni;
- Andrea Mantella, 37 anni;
- Francesco Franzè, 27 anni;
- Domenico Tomaino, 20 anni;
- Francesco Giurgola, 33 anni;
- Filippo Polistena, 34 anni;
- Francesco Macrì, 29 anni;
- Raffaele Pardea, 51 anni.
Sono attualmente attivamente ricercati in quanto irreperibili due dei 14 personaggi interessati agli odierni provvedimenti restrittivi.