‘Ndrangheta: clan Lo Bianco, Cassazione conferma quattro condanne
La Cassazione ha confermato 4 condanne per altrettanti imputati coinvolti nell'operazione antimafia "The Goodfellas", scattata il 30 maggio 2010 ad opera della Dda di Catanzaro contro la cosca Lo Bianco di Vibo Valentia. Annullata con rinvio per un nuovo processo in Appello a Catanzaro, invece, la sentenza in ordine ad altri 5 imputati. Pena definitiva per: Carmelo Lo Bianco, alias "Piccinni", boss dell'omonimo clan, condannato a 4 anni; 4 anni anche per Nicola Manco, genero di Lo Bianco; 4 anni ed 8 mesi per Andrea Mantella; 6 anni e 2 mesi per Domenico Macrì.
Gli imputati, tutti di Vibo Valentia, sono stati definitivamente condannati per associazione mafiosa. Annullata con rinvio, ma solo relativamente all'accusa di intestazione fittizia di beni, la sentenza d'appello nei confronti di Salvatore Morelli (condannato in secondo grado a 7 anni) e Francesco Antonio Pardea (condannato in appello a 8 anni e 6 mesi). Nei loro confronti regge quindi l'accusa di associazione mafiosa e per Pardea anche quella di detenzione di armi. Annullamento con rinvio per l'intestazione fittizia di beni anche per: Vincenzo Mantella (3 anni in appello), Francesco Franzé e l'imprenditore vibonese Filippo Polistena (2 anni ciascuno in appello). Impegnati nel collegio di difesa gli avvocati: Lojacono, Arico', Gennaro, Di Renzo, Staiano, Sabatino, La Scala, Casuscelli, Catanzaro, Muzzopappa e Gambardella. (AGI)