‘Ndrangheta: questore vieta funerali pubblici per boss Lo Bianco
Il questore di Vibo Valentia, Angelo Carlutti, a garanzia dell'ordine e della sicurezza pubblica, ha vietato con apposito provvedimento i funerali in forma pubblica o solenne di Carmelo Lo Bianco, detto "Piccinni", boss indiscusso dell'omonimo clan e operante nella città di Vibo, deceduto ieri n stato di detenzione nell'ospedale di Parma all’età di 82 anni.
La decisione del Questore fa seguito a quanto deliberato dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. I funerali del "patriarca" dell'omonima cosca della 'ndrangheta, che stava scontando un cumulo pene definitivo a 11 anni e quattro mesi di reclusione, si svolgeranno pertanto in forma strettamente privata, con la sola partecipazione dei congiunti più stretti e con il divieto di effettuare cortei con autovetture o persone.
Fra le condanne definitive riportate da Lo Bianco, anche quella per usura ed estorsione ai danni del fotografo vibonese, Nello Ruello, poi divenuto testimone di giustizia. Il boss nel 1984 era rimasto coinvolto nella prima storica operazione contro il clan Mancuso di Limbadi (Francesco Mancuso + 200) e poi nel primo maxi-processo alla 'ndrangheta del Vibonese con 99 imputati. (AGI)