Carabinieri: compagnia Petilia Policastro, incontri con studenti

Crotone Attualità

Si è concluso un ciclo di incontri che il Comando Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro (Crotone) ha tenuto con diverse scolaresche nell'intero territorio di competenza. Sono stati ben 21 gli Istituti che hanno accolto con educazione ed entusiasmo i militari, i quali a loro volta sono stati ben lieti di illustrare la loro attività quotidiana di servizio, chiacchierare con i ragazzi, rispondere alle loro curiosità e affrontare in maniera accorata alcune tematiche che interessano la fascia d'eta' adolescenziale. Le scuole visitate sono state il Liceo Classico di Santa Severina, quello Scientifico di Petilia Policastro, il professionale di Petilia Policastro e di Cotronei , le scuole medie di Roccabernarda, Mesoraca, Cotronei, Cerenzia , Caccuri e ancora di Petilia, per un totale di più di 600 ragazzi incontrati. Gli incontri, della durata di tre ore ciascuno, hanno visto i militari presentare l'attività dell'Arma dei Carabinieri, istituzione assai vicina a compiere 200 anni di storia, di come sia capillarmente diffusa sull'intero territorio nazionale e delle sue varie componenti territoriali e specialistiche. Particolare cura è stata posta sul richiamare l'attenzione sul numero di emergenza "112", al quale gratuitamente si possono effettuare delle segnalazioni su eventuali problematiche o urgenze: è stato spiegato ai ragazzi, ormai tutti in possesso di un cellulare, che in questa maniera potrebbero aiutare i Carabinieri ad essere presenti in maniera ancor più incisiva sul territorio, grazie alle loro segnalazioni, invitandoli ad essere quindi tanti "piccoli carabinieri" in giro per i vari paesi.

Con molta partecipazione sono stati sviluppati anche i temi della legalità e della criminalità diffusa e organizzata, con riferimento alle realtà dell'entroterra crotonese: è stato osservato come la criminalità organizzata si possa sconfiggere, evidenzia una nota dell'Arma, con un risposta sinergica delle istituzioni e della popolazione, con il rifiuto della cultura del compromesso, della prevaricazione e con il sistematico rispetto delle regole e dei diritti, quegli altrui ma anche con la pretesa del rispetto dei propri diritti. Durante gli incontri sono state spiegate anche le problematiche inerenti alcuni atteggiamenti prevaricanti che possono sfociare nel bullismo, l'uso e consumo di droghe ed alcool e di come alcune condotte, come il semplice e saltuario consumo di cosiddette droghe leggere anche a quell'età, possano portare delle conseguenze negative, oltre che sul piano della salute, anche per quanto concerne il futuro lavorativo del domani. Particolari raccomandazioni sono state effettuate anche in merito all'utilizzo del web e dei social forum, strumenti, come tutta l'informatica, utilissimi, ma che hanno insite delle insidie dovute ad un utilizzo poco avveduto. (Agi)